BRINDISI – La denuncia (e la foto) ci arriva da una nostra lettrice che stamattina, come tanti altri, era in coda all’Asl di via Dalmazia. La donna si chiede come sia possibile, in un periodo di emergenza, che proprio l’Asl consenta assembramenti di questo tipo, quando poi tutto il resto delle attività viene chiuso. “E’ paradossale assistere a scene di questo tipo – dice – soprattutto quando ci viene (giustamente) imposto di mantenere le distanze, di evitare luoghi affollati, di rinunciare a qualsiasi forma di socialità per debellare il virus”.
Provate ad andare alla scuola elementare di via Mecenate prima dell’uscita degli alunni e vi rendete conto di che cosa stiamo parlando, poi sommate i genitori e nonni agli alunni e arriviamo sicuramente a 100/150 persone in uno spazio di 20 metri.