BRINDISI – “Ringrazio la Asl di Brindisi per la decisione di fare un passo indietro sul taglio previsto per il contributo alla spesa di trasporto degli utenti disabili presso i centri diurni socio-riabilitativi. Finalmente un segnale di distensione e di ascolto nei confronti delle famiglie e delle associazioni che ogni giorno si occupano di offrire servizi fondamentali per migliorare la qualità della vita delle persone disabili”. Lo dichiara il consigliere del M5S Gianluca Bozzetti, che giorni fa aveva chiesto alla Asl di bloccare il taglio della retta per il trasporto dei disabili, manifestando anche il suo supporto alla manifestazione indetta per domani 12 marzo dai familiari e dalle associazioni che gestiscono i servizi dei centri diurni socio riabilitativi per i disabili e che oggi si è deciso di congelare in seguito all’incontro tra le stesse associazioni e il direttore Generale dell’Asl di Brindisi Giuseppe Pasqualone.
“Adesso – continua Bozzetti – auspichiamo che arrivino al più presto atti propedeutici all’annullamento di quanto richiesto dalla Asl sia per quello che riguarda la retta per il trasporto che l’assurda richiesta per le associazioni di restituire parte dei soldi già percepiti e spesi nei mesi precedenti per il servizio reso con l’applicazione della tariffa precedente”
Il consigliere pentastellato chiede che la Asl di Brindisi si adoperi anche per risolvere le altre criticità relative ai servizi per l’assistenza alle persone disabili.
“Mi riferisco – incalza Bozzetti – in particolare al mancato riconoscimento dei giorni di assenza, delle prestazioni aggiuntive per i disabili gravissimi e ai pagamenti oltre il termine stabilito agli enti gestori dei servizi, che causano enormi difficoltà organizzative ed economiche mettendo a serio rischio numerosi posti di lavoro e colpendo i diritti fondamentali delle persone con disabilità. L’auspicio è che il percorso di ascolto/confronto intrapreso oggi dal Direttore Pasqualone continui nel tempo, in modo da arrivare alla risoluzione dei numerosi problemi che ancora affliggono il settore. Da parte nostra continueremo a monitorare costantemente l’operato della Asl, affinché non si cerchi mai più di toccare i diritti delle persone con disabilità”.