In data 16 novembre 2022 si è svolta l’assemblea dei lavoratori del Comune di Ostuni per discutere del salario accessorio 2022 con l’intervento delle OO.SS. CGIL FP, CISLFP, UIL FPL, CSA RAL e le RSU del comune di Ostuni, nel numero di 4 su 6.
Nel corso dell’assemblea si rendevano edotti i lavoratori di quanto accaduto negli ultimi anni in relazione alla ripartizione del Fondo Salario Accessorio.
In particolare si evidenziava che nel 2018 l’ Amministrazione Comunale ha formalmente istituito una posizione organizzativa prelevando € 12.500 dal fondo della produttività e per la durata di due anni attingendo alle risorse del Fondo del salario accessorio.
La contropartita che giustificava questa decurtazione dal fondo era l’immediata attuazione delle progressioni orizzontali che nel Comune di Ostuni che non si facevano da molti anni.
Nel 2021 l’Amministrazione ha voluto prorogare le PP.OO. addirittura volendo destinare € 18.500, sempre attingendo dalla produttività di tutti i lavoratori dipendenti che decurtata dell’importo per le PP.OO. risultava ammontare a circa euro 25.000 parte stabile per oltre 100 dipendenti (media di 250 euro lordi annui cadauno).
A seguito di vari incontri tra Amministrazione e Sindacati nel 2021 la maggioranza delle Rsu e solo una sigla sindacale firmavano per la proroga.
Nel frattempo il titolare della P.O. ha avuto un incarico di Dirigenza a tempo determinato e la somma a lui destinata come P.O. invece di ritornare nel fondo e nella produttività di tutti, è stata destinata ad altri dipendenti.
Nel 2022 la situazione è cambiata in quanto ben tre sigle sindacali, la maggioranza delle Rsu nonché la maggioranza dei dipendenti riuniti in assemblea hanno espresso democraticamente la volontà di far rientrare le somme destinate alle PP.OO. nel fondo del salario accessorio.
Quindici dipendenti hanno espresso il voto favorevole al rientro delle somme nel fondo, 4 dipendenti hanno espresso voto contrario, mentre delle 5 RSU presenti, tre hanno espresso voto favorevole e due contrario.
Pertanto con la presente si porta a conoscenza l’Amministrazione della volontà espressa dai lavoratori e dai rappresentanti sindacali con l’auspicio che anche per il 2022, come è stato fatto per il 2021, si rispetti la volontà della maggioranza dei dipendenti.
Le OO.SS. pertanto chiedono, in virtù del mandato avuto dalla maggioranza dell’Assemblea e dalla RSU a maggioranza la revoca di tutti gli atti di conferimento degli incarichi di Posizione Organizzativa e il rientro delle somme nel fondo della produttività collettiva e preannunciano, nel caso non si dovesse procedere in tale direzione, l’avvio dello stato di agitazione di tutto il personale e ogni altra forma di dimostrazione per rivendicare quanto di loro spettanza.
CGIL FP CISL FP CSA-RAL
Stella Patrizia Giannini Enrico Cattolico Lino