Si è svolta l’assemblea del personale Sanitaservice, la massiccia presenza dei lavoratori ha confermato la grave situazione denunciata dalla UIL FPL Brindisi per scelte “forse”, fatte dai vertici politici regionali.
Su nostra richiesta la Direzione Generale ha ricevuto una delegazione di lavoratori in rappresentanza di tutti i servizi, il Segretario Generale Gianluca Facecchia, ha elencato le motivazioni che ha portato ad oggi a indire una assemblea presso l’ospedale Perrino, alla presenza del Direttore Generale Dott. Flavio Maria Roseto e dell’Amministratore Unico protempore Dott.ssa Maria Rosa Di Leo.
La Segreteria ha esposto l’attuale stato di gestione della società in House Sanitaservice, evidenziando la carenza di personale in tutti i servizi erogati per la Asl di Brindisi. Preso atto e confermato da parte dell’Amministratore Unico ed anche dal Direttore Generale che questa carenza di personale è reale, sarà inviata una richiesta di autorizzazione urgente agli uffici Regionali competenti, per le assunzione per sostituzione del personale assente dalla società in house per pensionamento e licenziamenti a vario titolo. Si è chiesto di attivare con urgenza dei tavoli sindacali per discutere dell’organizzazione generale di tutti i servizi ASL, e soprattutto la funzionalità dei servizi affidati alla Sanitaservice, posizione condivisa dall’Amministratore Unico e dal Direttore Generale in quanto vi sono servizi non contrattualizzati tra le parti ma che vengono erogati.
La UIL FPL,ha portato come esempio di servizi attivati ma non contrattualizzati, la raccolta Presidi 118,ha fatto notare che le richieste che vengono avanzate non sono prive di fondamento, a tali problematiche ha avanzato proposte con le soluzioni tecniche ed operative che risolverebbero un problema sociale legato all’attività lavorativa che coinvolge diverse decine di lavoratori.
Abbiamo fatto presente che entro il 30 settembre i lavoratori addetti con mansione di Ausiliariato e/o amministrativo degli Hub Vaccinali potrebbero rimanere a casa per cessazione di contratto,
inoltre ci sono 60 lavoratori che perderanno il diritto di precedenza “come previsto per legge che determina una validità di dodici mesi”, negando a quest’ultimi il diritto acquisito alla stabilizzazione per effetto della legge di stabilità, pertanto il Direttore Generale ha accolto la proposta di accelerare le procedure che consentano un confronto anche Regionale per cercare di addivenire ad una soluzione che non apra un problema sociale nella ASL BRINDISI.
Abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro alla presenza della Direzione Generale e dell’Amministratore Unico per discutere del riconoscimento dell’indennità di cassa per tutti gli operatori che utilizzano e maneggiano denaro contante avendone anche la responsabilità, nonché l’istituzione di un organo di controllo per gli incassi del servizio CUP.
Il Direttore Generale ben disposto al dialogo ha accettato, insieme all’ Amministratore Unico a vagliare qualsiasi ipotesi che possa migliorare la gestione Sanitaservice e cercare se c è, di dare la possibilità al personale che ad oggi è a tempo determinato di nutrire speranze di una continuità lavorativa.
È stato chiesto come previsto da CCNL di riferimento il riconoscimento del buono pasto (art.68) ed anche, il riconoscimento e l’indennità di malattie infettive, di terapie intensive, sub-intensive, nelle sale operatorie e nei servizi di nefrologia e dialisi, su questo punto si impegnano a verificare con le proprie strutture la disponibilità al rispetto dei dogmi contrattuali.
Riteniamo, l’incontro odierno proficuo, in quanto rappresentativo delle problematiche su più fronti esposti e che si sia gettato le basi per intavolare un percorso che potrebbe essere una chance in più per tutte quelle persone che ad oggi vivono ancora il peso del precariato.
Aspettiamo prossimamente, le date per gli incontri come previsto, intanto, si è convenuti con i lavoratori che permane lo stato di agitazione e come già anticipato alla Direzione Generale della ASL Br, nei prossimi giorni sarà indetta una nuova assemblea e nel caso la Regione Puglia riterrà non ascoltare la platea dei lavoratori della Sanitaservice ASL BR siamo pronti ad avviare altre iniziative di rivendicazioni legittime sino ad arrivare nelle sedi decisionali di Bari pur di trovare soluzioni e tutti i lavoratori abbiano il rispetto dovuto e avere una giusta dignità professionale e una certezza di attività lavorativa.
La Segreteria Generale
UILFPL BRINDISI
Gianluca Facecchia