Assistenti bagnanti salvano mamma e figlia ad Apani, la Guardia Costiera: “Il vostro servizio è fondamentale per la sicurezza”

Il forte vento di maestrale che ha interessato il territorio brindisino nello scorso weekend ha creato non poche difficoltà tra i bagnanti che hanno affollato le spiagge del capoluogo. Solo grazie al provvidenziale intervento di due giovani assistenti bagnanti in servizio presso gli stabilimenti balneari “Guna beach club” ed “Apani beach” è stato possibile trarre in salvo mamma e figlia (di nazionalità olandese) intente a fare il bagno nonostante le avverse condizioni del mare. Le malcapitate, ricondotte a terra in sicurezza, sono fortunatamente risultate in buono stato di salute, sebbene sotto shock per la brutta avventura vissuta. Il Comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, Capitano di Vascello Fabrizio COKE, ha voluto incontrare personalmente gli assistenti bagnanti resisi protagonisti dell’intervento, portando il proprio ringraziamento per il gesto compiuto e ribadendo l’importanza del servizio di salvamento svolto in favore della collettività. La Guardia Costiera ricorda che è necessario consultare sempre i bollettini meteo della zona di interesse prima di intraprendere qualsiasi tipo di attività legata al mare e di prestare ulteriore attenzione nel caso in cui, nei pressi delle postazioni di salvataggio degli stabilimenti balneari, sia issata la classica “bandiera rossa”. La sensibilizzazione e la prevenzione al riguardo sono essenziali, così come lo è la consapevolezza delle risorse a disposizione e la capacità di organizzarle al meglio, senza lasciare spazio all’improvvisazione. A supporto di ciò prosegue con il massimo sforzo l’attività operativa svolta dal personale della Capitaneria di Porto di Brindisi nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2022”, durante la quale sono stati eseguiti oltre 350 controlli lungo la fascia balneare della provincia, anche grazie all’impiego nella zona a Nord del Compartimento Marittimo di un ulteriore mezzo nautico della Guardia Costiera dislocato presso il porto di Savelletri.

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