BRINDISI – Al secondo tentativo, questa volta senza troppi preamboli né dichiarati ripensamenti, 17 consiglieri comunali, scavando negli abissi del loro animo, hanno trovato le motivazioni e lo slancio emotivo per porre fine, dopo appena 11 mesi, che ai più saranno apparsi un’eternità, all’esperienza amministrativa di Angela Carluccio Sindaco di Brindisi.
Lo si legge in una nota della associazione “Proiezione Futuro” che prosegue: “Ci piace pensare che le motivazioni in essere siano state dettate da una sia pur tardiva presa di coscienza dello stato di empasse amministrativo che ormai pervadeva il Palazzo di Cittàe soprattutto dall’amore per la nostra città, anche se forti dubbi perseguitano, fa male dirlo, il nostro animo. Non possiamo che applaudire ad ogni buon conto l’iniziativa che ha portato al risultato che da tempo si auspicava. Certo è che, se non ci fossero stati recite, tradimenti, giochi delle parti, ma maggiore coerenza e soprattutto correttezza politica da parte di chi lo scorso mese di febbraio si assunse la responsabilità di non aderire alla stessa iniziativa oggi invece convintamente sposata, si sarebbe potuto risparmiare ad una città martoriata come la nostra,un lungo commissariamento che a noi appare inutile ai fini del suo necessario rilancio se non addirittura dannoso nell’ambito delle iniziative da assumere prontamente per fronteggiare i gravi problemi che la attanagliano. Quest’amministrazione non ha saputo porvi alcun rimedio anzi, in qualche caso è riuscita persino a peggiorare la situazione; la vicenda rifiuti docet. Ostaggio dei continui cambi di casacca e dei ricatti di consiglieri comunali incolore, nonché schiava di un despota che, più volte chiamato in causa da maggioranza e opposizione a tenere atteggiamenti più riguardosi, ha sempre nascosto il suo operato dietro il volto della giovane e bella Sindaca, questa amministrazione ha navigato a vista sviando e traccheggiando di fronte alle esigenze più impellenti da affrontare. Noi di Proiezione Futuro auspichiamo che, archiviata questa triste esperienza amministrativa, le forze politiche tutte, recitino un umile mea culpa se non altro di circostanza, e si dedichino finalmente alla ricerca di una classe dirigente degna di tal nome, in grado di portare fuori dalla’immobilismo economico e dal degrado culturale e sociale, una città dalle grandi potenzialità anche se un pò sbiadite dal lungo logorio. Ci auguriamo di non ritrovare nelle liste i personaggi che hanno mandato in scena questo indecoroso spettacolo perché la città non lo merita, e siamo certi che gli elettori avranno fatto tesoro dell’incauta esperienza. Proiezione Futuro continuerà ad impegnarsi nella ricerca e nella formazione culturale e politica di una nuova generazione di amministratori che attraverso le competenze, l’entusiasmo e la forte volontà di restare prima di tutto coerenti a stessi, possa proiettare Brindisi verso un futuro migliore, degno di questa splendida città”.