Questa notte a San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi) è stata incendiata e distrutta l’auto di Vincenzo Catamo, avvocato, presidente provinciale Arci Brindisi e dirigente nazionale Arci, impegnato per l’accoglienza e la giustizia sociale da sempre e impegnato nel Forum territoriale di Brindisi per cambiare l’ordine delle cose. Si tratta di incendio doloso, quindi di un attentato. Per il momento sappiamo che una persona in bicicletta, in piena notte, si è avvicinata alla vettura, l‘ha cosparsa di benzina e ha dato fuoco. Il tutto è stato ripreso da una telecamera di sorveglianza. In attesa degli sviluppi investigativi e che sia fatta luce su autori, mandanti e sulle ragioni del gesto, il Forum provinciale per Cambiare l’ordine delle cose esprime la massima solidarietà e il suo sostegno a Vincenzo che, sappiamo bene, non si lascia intimidire.
Il Forum provinciale di Brindisi per cambiare l’ordine delle cose…..
Nella notte fra ieri ed oggi altro episodio inqualificabile di violenza, questa volta a subire l’incendio della propria auto è stato l’Avv. Vincenzo Catamo, Presidente Arci Brindisi e responsabile di tre progetti Sprar attivi in provincia.
Le indagini sono in corso, ma dalle indiscrezioni emerse sui media, è altamente probabile che si tratti di un incendio doloso.
Noi della CGIL siamo molto vicini al compagno Vincenzo Catamo e ci auguriamo che molto presto siano assicurati alla giustizia coloro che hanno commesso questo vile reato in danno di un giovane professionista impegnato in attività che mirano all’aiuto del prossimo.
Oramai la soglia di impunità di questi loschi figuri non ha limiti, appiccare incendi è un reato da vili, appiccarlo nel centro abitato dimostra che questi uomini sono fuori controllo e devono essere quanto prima assicurati alla giustizia.
Il Segretario Generale Cgil Antonio Macchia
Il sindaco Riccardo Rossi, la giunta e tutti i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Brindisi esprimono la loro solidarietà al presidente Arci Brindisi Vincenzo Catamo al quale, la scorsa notte, è stata incendiata l’auto.
Mentre gli inquirenti sono a lavoro per comprendere se si sia trattato di un gesto doloso, anche grazie all’utilizzo delle telecamere a disposizione, l’amministrazione di Brindisi invita il presidente di Arci a continuare nel percorso intrapreso nella sua attività.
“Se sarà accertato che qualcuno abbia incendiato l’auto di Catamo volontariamente per questioni legate alla sua attività in Arci – dichiara il sindaco Riccardo Rossi – ci auguriamo che si possa identificare il colpevole. Al contempo speriamo che il territorio faccia da scudo nei confronti di chi lavora attivamente per la comunità”.
Il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi e l’Amministrazione tutta
Potere al Popolo di Brindisi e provincia esprime la sua solidarietà a Vincenzo Catamo per l’incendio, sicuramente doloso, della sua auto. Non si sa ancora chi e perché abbia fatto questo gesto, ma sicuramente qualcuno vuole attaccare ed intimidire il presidente dell’ARCI di Brindisi. In questo momento storico, in cui la violenza verbale, fisica ed istituzionale (e persino giudiziaria) verso i migranti e verso chi si adopera per l’accoglienza ed il rispetto di tutte le persone, è immediato il sospetto che questo atto sia collegato con l’attività dell’ARCI e la gestione degli SPRAR Quali che siano le motivazioni di chi ha appiccato il fuoco (e dei possibili mandanti) è un atto gravissimo Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà a Vincenzo Catamo e alla sua famiglia
Potere al Popolo
Solidarietà e vicinanza a Vincenzo Catamo, presidente dell’Arci provinciale, fatto oggetto di un vile attentato intimidatorio. Auspico che gli inquirenti possano a breve portare luce sulla vicenda e serenità a lui ed ai suoi familiari.
Toni Matarrelli