Oggi, venerdì 26 luglio, intorno alle 14 nel porto di Brindisi, una BMW 218 è scivolata in mare, scomparendo nelle acque sotto gli occhi di decine di persone, incluso il proprietario, che non hanno potuto fare nulla per evitarlo.
Subito dopo l’incidente, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il personale della Guardia costiera della Capitaneria di Porto di Brindisi per il recupero del veicolo, che è finito a sei metri di profondità. Si attende l’arrivo dei sommozzatori da Bari per le operazioni di recupero.
Tra coloro che hanno attivato i soccorsi c’era anche il personale della Stp, che si trovava di passaggio sulla Motobarca nel momento in cui l’auto si stava inabissando. Il conducente della Motobarca ha chiamato via radio la Guardia costiera, permettendo di rendere i soccorsi ancora più rapidi. Tuttavia, per recuperare il veicolo sarà necessario l’uso di un’autogru.
L’incidente è avvenuto all’altezza del palazzo Montenegro, in piazza San Teodoro, sul lungomare Regina Margherita. Secondo i testimoni, il proprietario dell’auto era in un ristorante nelle vicinanze e avrebbe dimenticato di inserire il freno a mano. La BMW, parcheggiata nella parte finale di via Montenegro, è scivolata in mare in pochi minuti, fortunatamente senza causare danni a persone.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia locale e della Sezione volanti della questura di Brindisi per gestire la situazione e garantire la sicurezza nell’area.
Sono abbastanza certo che l’auto vettura fosse in divieto di sosta. L’automobilista ha parlato dell’assenza dei blocchi in pietra na li non credo sia permesso parcheggiare e ci sarà un motivo
Non si può parcheggiare dove c’è un divieto. Ne ci si può lamentare per la mancanza dei cubi,, che sono lì per altri scopi non certo per evitare che le auto parcheggiate in divieto finiscano in mare.