Basket, intervista al Presidente Marino: “Stesso budget dello scorso anno. Cerchiamo un giocatore importante, non vogliamo sbagliare”

BRINDISI – Non è certamente questo l’inizio che il Presidente Nando Marino aveva sognato, anche perché l’entusiasmo aiuta a quadrare i conti economici, sia in termini di ticketing che di chiusura delle trattative con gli sponsor. Ma il Presidente non è certo tipo che si abbatte facilmente ed è già pronto a rilanciare.

 Presidente, come sta vivendo questo momento?

<<Non lo sto vivendo bene: non mi preoccupa tanto lo zero in classifica, che probabilmente è figlio di un calendario molto difficile, quanto alcune situazioni relative ai singoli giocatori. Da Tepic, ad esempio, ci aspettavamo molto di più, ma il ragazzo ci ha assicurato che fornirà il suo consueto apporto. Probabilmente, avendo sostenuto una preparazione pesante e non avendo saltato un solo giorno di allenamento, la sua struttura fisica sta ancora metabolizzando la mole di lavoro.

Per quanto concerne Randle, invece, non giocando da un anno sapevamo che avrebbe avuto degli up and down: l’ho visto ieri in allenamento e sinceramente ho notato dei progressi importanti. Su Randle comunque non abbiamo grandi dubbi: domenica chiacchieravo con Pianigiani il quale, non appena gli è passato davanti Randle, ha esclamato ‘Lui è il numero 1’.

Sia Tepic che Randle, comunque, non sono mai stati dei grandi leader: li abbiamo presi perché sono degli ottimi giocatori di sistema in grado di elevare il livello dei compagni più giovani>>.

Parliamo di mercato: è vero che siete alla ricerca di un lungo importante?

<<Intanto sono profondamente mortificato per aver tesserato un giocatore come Oleka, che assolutamente non è da Brindisi. E’ un errore di mercato commesso da tutti e chiediamo scusa al nostro pubblico. Stiamo quindi sondando il mercato, ma non vogliamo commettere ulteriori errori: Freimanis, ad esempio, è un giocatore che ci interessa molto, ma ha chiesto tempo perché vuole valutare altre offerte. Ci sono altri nomi importanti sul taccuino, che non sono usciti fuori fino ad ora e che ovviamente teniamo ben custoditi, ma non riuscendo comunque a tesserare nessuno per la partita di domenica, abbiamo preferito prenderci ancora qualche giorno di tempo>>.

Goss ha pubblicamente mostrato apertura nei vostri confronti. E’ possibile un suo ritorno?

<<Va fatta chiarezza su questo aspetto: ho personalmente chiesto a Goss di restare a Brindisi, ma la sua richiesta economica non la ritenevamo adeguata all’età ed al tipo di ruolo che volevamo ritagliare per lui. In questo momento, in quel ruolo, non c’è spazio, perché la priorità non è quella di cambiare il play o la guardia. Detto ciò, la stima per Phil resta immutata e devo ammettere che mi dispiace molto non poterlo averlo con noi anche quest’anno>>.

Al di là del discorso Goss, sareste disponibili ad effettuare uno sforzo anche per migliorare il reparto degli esterni?

<<Ad oggi l’extra budget lo utilizzeremo per migliorare il settore lunghi, sugli altri ruoli, in questo momento, non ci sono trattative. E’ ovvio che qualora si dovesse palesare un’altra falla nel reparto degli esterni non ci tireremo indietro perché sia chiaro che non lasceremo nulla di intentato per arrivare a quella salvezza tranquilla che era l’obiettivo di inizio stagione>>.

Il budget iniziale a disposizione della squadra è lo stesso dello scorso anno?

<<Il budget messo a disposizione per la squadra, anche per via dello sforzo compiuto per far arrivare Lalanne che sarà uno dei migliori giocatori della Lega, è lo stesso dell’anno precedente. Purtroppo sono stati commessi degli errori>>.

Passiamo al nodo palazzetto: c’è il rischio che tutti i vostri sforzi possano andare vanificati se non cambia qualcosa?

<<Chiederò un incontro ufficiale al Commissario prefettizio nei primi giorni di novembre per iniziare ad affrontare l’argomento palazzetto. C’è la volontà di risolvere il problema perché un nuovo impianto potrebbe rappresentare il volano per il futuro della pallacanestro brindisina.

Per quanto riguarda la possibilità di proroghe, stando a quanto sta accadendo in giro, credo proprio che sia necessaria. Domani avrò una riunione in Lega e metteremo a verbale la richiesta di incontrare i vertici della Fip per cercare  di capire realmente come comportarci>>.

Chiudiamo con gli altri assi portanti della società, ovvero sponsor e tifosi. E’ soddisfatto?

<<Sono molto soddisfatto di come hanno risposto i territori al di fuori della provincia di Brindisi: speriamo di riuscire a chiudere anche con tante altre aziende locali. Al contempo restano aperte altre due trattative molto importanti, che vanno avanti da mesi: ovvio che i risultati ci avrebbero aiutato a velocizzarne la chiusura.

Mi dispiace molto, invece, che siano venuti meno alcuni abbonati storici: non vorrei che ciò sia anche dovuto al fatto che da domenica prossima, al 90%, debutterà il nuovo impianto di videosorveglianza globale sulle entrate al palazzetto, realizzato in collaborazione con l’azienda Primiceri>>.

 

Andrea Pezzuto
Redazione
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