BRINDISI – “Apprendiamo della grave situazione che ha portato alla sospensione del servizi del Centro di Aggregazione Giovanile sito al quartiere Paradiso. È scaduto ieri il mandato di un anno con affidamento del servizio alle Cooperative Sociali Amani e Solidarietà e Rinnovamento”.

Lo scrive, in una nota, Brindisi Bene Comune che prosegue: “Espletata la gara tramite piattaforma ME.P.A. i cui termini sono scaduti lo scorso 27 luglio, con un capitolato che prevede un anno di mandato, non è ancora al momento pervenuta da parte dell’Ambito Territoriale 1 Brindisi – San Vito alcuna comunicazione ufficiale. Il servizio per tanto risulta sospeso in attesa di conoscere l’esito della gara, generando disagio a utenti, lavoratori e cooperative. Brindisi Bene comune chiede al Commissario e alle autorità competenti di fare chiarezza e di sollecitare il ripristino del servizio che rappresenta ormai per il quartiere Paradiso in particolare, ma in generale per la città di Brindisi, un fondamentale presidio di legalità e di promozione di buone pratiche. Oltre al blocco delle attività la sospensione comporta l’impossibilità di proseguire con le meritorie attività del Centro e gravi ritardi sulla programmazione delle attività prossime future a discapito innanzitutto dei tanti utenti che ne usufruiscono e dei lavoratori che per il momento sono sospesi da lavoro e retribuzione da oggi fino a una data per il momento indefinita.  Brindisi Bene Comune conduce da anni, tra le altre, una campagna in favore di maggiore trasparenza, confronto con le istituzioni e partecipazione al processo decisionale, per cui reputa inaccettabile che l’ente pubblico non comunichi le proprie decisioni alle parti in causa, creando oltre al disagio, un senso di frustrazione nei cittadini e nei lavoratori impegnati nei servizi, causato dalla percezione di una lontananza con le istituzioni che dovrebbero garantire il benessere della comunità e dalla sensazione di essere abbandonati a se stessi”.

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