BRINDISI – Dopo un primissimo impatto con la città, con lo staff societario e tecnico e, nella cena di Natale di ieri sera, anche con i nuovi compagni, ecco che Blaz Mesicek incontro anche la stampa.
Le presentazioni sono avvenute questo pomeriggio, presso la sala stampa ‘Antonio Corlianò’ del PalaPentassuglia. E’ parso un ragazzo senza ‘grilli’ per la testa, ma con la sicurezza di un veterano. A fare gli onori di casa, il gm della società Alessandro Giuliani.
Mesicek è arrivato a Brindisi per andare a colmare il vuoto lasciato dalla partenza anticipata di English, ma anche per sopperire alle pesanti assenze di Joseph e Donzelli, entrambi fuori per più di due mesi.
“Blaz ci può dare una grossa mano, nonostante sia un ’97 – ha esordito Giuliani – ha espresso lui stesso la volontà di venire qui. Molti sono rimasti sorpresi della sua scelta; Brindisi non fa le coppe e non siamo una squadra da NBA”. Poi, sulle qualità del giovanissimo atleta: “E’ un giocatore già rodato – ha spiegato il gm– disputa tre partite a settimana, perché fa l’EuroCup. Per gli standard italiani è giovanissimo, ma per altri paesi è un giocatore importante in squadra. Nel giro di 2-3 anni sarà un top player. E’ sicuramente un 2 – ha concluso – che ha punti nelle mani e crea gioco e palleggio”.
Le prime parole dello sloveno sono di ringraziamento verso il club biancazzurro: “Ringrazio la società perché qui posso ancora migliorare tanto e dare un mio contributo – ha detto Mesicek – conosco poco il campionato italiano, ma ho visto la partita contro Milano e mi piace come gioca la squadra. Ho una maggiore conoscenza del basket europeo. I tifosi brindisini? Ho visto un video e sono fantastici: so cosa mi aspetta”.
Occhio, però. E’ pur sempre un classe ’97; ha 19 anni e non dev’essere certamente caricato di responsabilità. Ha, senza dubbio, qualità importanti e che faranno comodo a Brindisi, ma bisogna lasciarlo crescere e maturare: solo così potrà davvero dare un ottimo apporto alla sua nuova squadra.
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