Biblioteca: Bene i fondi per la torre libraria, ma ora si finanzi il recupero completo della struttura

E’ notizia di pochi giorni fa lo stanziamento da parte della Regione Puglia di un contributo alla Provincia di Brindisi per il recupero di alcune aree degli immobili della Biblioteca Provinciale, oggi Mediaporto, attualmente in disuso.

E’ bene chiarire che la delibera regionale fa riferimento ad un importo totale di 640.000 euro, distribuiti su due annualità, destinati al recupero della torre libraria, locali attigui a quelli destinati all’utenza ed in cui è custodito il patrimonio librario della nostra biblioteca.

Sicuramente ciò rappresenta un importante passo in avanti per il recupero di una struttura che dal 2016, anno della chiusura a seguito di un piccolo cortocircuito, ha subito un lungo ed impervio percorso finalizzato al suo ammodernamento e alla riapertura.

Adesso però si lavori per individuare le risorse per il recupero definitivo della biblioteca, in particolare con riferimento ai piani secondo e terzo dell’immobile principale, per intenderci gli spazi storicamente destinati alle aule studio, attualmente ancora chiusi e privi di risorse stanziate per la riqualificazione.

L’importante risposta della cittadinanza e degli studenti a seguito della riapertura del luglio 2023 è la dimostrazione di quanto ci fosse bisogno nella comunità brindisina di riappropriarsi di un punto di riferimento culturale come la biblioteca e dell’attuale insufficienza degli spazi destinati allo studio, che nei momenti di maggiore affluenza sono occupati in ogni ordine di posto.

Questa città attende da quasi dieci anni il recupero definitivo della sua biblioteca, e proprio ora che si sta ricostruendo il legame profondo con questa realtà, riavvicinando giovani e cittadini tutti, non ci si deve fermare.

Chiediamo pertanto alle istituzioni comunali, provinciali e regionali di impegnarsi congiuntamente per individuare immediatamente le risorse necessarie al recupero del secondo e terzo piano e il ripristino definitivo della struttura. Solo allora ci si potrà dire pienamente soddisfatti e di aver completato il lavoro.

Comunicato stampa – Ora tocca a noi

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