BRINDISI – E’ una bocciatura su tutta la linea. E, a quanto pare, senza differenza di colori. In molti, anche della stessa maggioranza, non hanno gradito modalità e contenuti della conferenza stampa tenuta stamani dal sindaco Carluccio e dall’assessore alle (scarse) Finanze Del Grosso: alcuni lo hanno detto esplicitamente (Pasquale Luperti, ndr), altri velatamente nel corso del tavolo politico tenutosi oggi pomeriggio (i Con, ndr), altri ancora scalpitano per parlare. L’accusa è sempre la stessa: mancanza di condivisione.

Nel frattempo, da parte dell’opposizione, arriva la nota del capogruppo del Partito Democratico Antonio Elefante che ‘ringrazia’ il sindaco “per aver anticipato oggi, in una conferenza stampa il concerto di Capodanno sulle note di una sinfonia politica paragonabile al Requiem di Mozart. Nonostante il commissariamento durato sino al mese di Luglio – dice Elefante – che di solito produce un ordine ed una regolarità finanziaria e amministrativa, questa maggioranza, nei 5 mesi restanti, è riuscita a riportare il Comune di Brindisi sull’orlo del dissesto finanziario. Il PD di Brindisi l’aveva predetto un mese fa in consiglio comunale nella diffidenza di una Sindaca e della sua maggioranza, che oggi ha dovuto confessare in conferenza stampa. Lo stesso sindaco oggi, ha confermato a tutti i cittadini per il 2017 l’ulteriore maggiorazione della TARI – che i brindisini pagano come tassa più alta in Italia – e l’aumento dei ticket sportivi – causa della scomparsa di tante associazioni dilettantistiche sportive e altre sorprese ancora che scopriremo strada facendo. Ma non era lo stesso Sindaco che in campagna elettorale aveva promesso la riduzione dei ticket e della TARI? Il fatto preoccupante è l’assordante silenzio dei soggetti politici e dei consiglieri che ne fanno parte che non si pongono il problema di analizzare attraverso quel senso di responsabilità politica e amministrativa il disastroso stato politico-finanziario in cui versa la città che rappresentano, ma impegnati solo a quelle becere situazioni consiliari atte a rafforzarli elettoralmente. Questi consiglieri non sono gli stessi che hanno determinato l’approvazione di bilancio dell’amministrazione precedente? In buona sostanza con un sindaco incapace e lontana dalla conoscenza della politica come principio e delle questioni amministrative che accadono quotidianamente, una Giunta atta solo ad accontentare interessi dei soggetti politici facente parte, chiaramente privi di alcuna capacità amministrativa e politica e perlopiù con una maggioranza rappresentata da consiglieri tanto silenti quanto più ubbidienti è veramente impossibile poter dare quel minimo di speranza per risollevare questa città da una catastrofe imminente”.

 

 

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