Che dovessimo pagare lo scotto del noviziato era una cosa risaputa.
Ma nessuno di noi avrebbe immaginato un periodo di apprendistato così lungo e, soprattutto, che il Maestro responsabile della guida della Novizia si rivelasse a sua volta assolutamente digiuno delle regole elementari della vita politica ed istituzionale.
Cosa altro si può commentare rispetto all’odierna conferenza stampa di fine anno della signora Sindaco, se non la mancanza del minimo rispetto di regole istituzionali e di convivenza politica con il Consiglio Comunale, sia di parte maggioritaria che di opposizione?
Non è che siamo sorpresi dalla mancanza di strategia, di linee di indirizzo politico e finanche di iniziative di puro buon senso. No, di questo non siamo affatto sorpresi.
Lo avevamo capito dall’analisi della produzione amministrativa della Giunta Carluccio dal suo insediamento a tutto il 30 novembre scorso: solo 162 Deliberazioni di Giunta Municipale, di cui 76 (46,91%) ascrivibili ad atti giudiziari; 36 (22,22%) ad atti dovuti; 16 (9,88%) riferite a feste patronali e iniziative per il Natale. Se l’80% della produzione amministrativa di un Comune nei primi cinque mesi di governo è rappresentata da deliberazioni formali, il più delle volte obbligatorie per legge, non ci si può certo aspettare miracoli di fine anno.
Ma da qui ad umiliare un intera Città e l’intero Consiglio Comunale, annunciando – piuttosto genericamente e senza alcun dato concreto – una manovra “lacrime e sangue” per il 2017, ce ne passa davvero…
E allora alcune domande sorgono spontanee.
Lo sa il Maestro responsabile della guida della Novizia che le manovre di bilancio devono essere presentate e approvate nelle competenti Commissioni consiliari prima di approdare in Consiglio Comunale, dove peraltro devono obbligatoriamente ricevere almeno 17 voti favorevoli?
Ha immaginato – sempre lui, il Maestro responsabile della guida della Novizia – il disagio e forse la titubanza di molti Consiglieri comunali della maggioranza di fronte alla proposta di un ulteriore aumento della TARI a fronte di un servizio che ormai si può solo definire volgare e offensivo della dignità di una Città?
Sempre lo stesso, ha riflettuto sul cattivo gusto (per non osare di più) della posizione assunta dall’Assessore al Bilancio sulla gestione del Palazzetto dello Sport? Sommessamente vogliamo suggerire ad entrambi che si può raggiungere un accordo civile convocando un’apposita riunione, senza annunci “urbi et orbi” davanti a stampa e tv, che evocano tanto i regolamenti di conti di ambienti che è meglio non emulare.
In ultimo, un consiglio amichevole al Maestro e alla Novizia: fate in modo che alla Città venga risparmiato l’ultimo oltraggio, quello di subire l’onta di un fallimento che, se certamente non interamente addebitabile a questa Amministrazione, da questa viene in qualche modo facilitata con il suo immobilismo e la sua mancanza di strategie.
Condivido pienamente , avevo già espresso da qualche mese grosse perplessità, di non far scappare i brindisini…. c è riuscita già con l’estate brindisina o ora con le manifestazioni di Natale, tutti sono andati fuori a vedere le altre realtà pure a Francavilla Fontana