Blitz dormitorio, Taurino: “Chi non rispetta la nostra terra deve essere rimpatriato”

paolo taurino

BRINDISI – In riferimento al blitz effettuato ieri mattina dalle forze dell’ordine all’interno del dormitorio per migranti di via Provinciale per San Vito, interviene il coordinatore provinciale di Noi con Salvini Paolo Taurino.

Taurino ha affidato il suo intervento a facebook con un post che ha ricevuto sia consensi che critiche.

“Siamo indignati! – scrive Taurino –
Gente che continua a voler fare i propri comodi in casa altrui non rispettando minimamente la terra che li ha accolti e la popolazione italiana che con impegno li ha sfamati e ha dato loro un tetto. Siamo di fronte a continui attacchi da parte di coloro che chiedono di essere integrati nel nostro territorio incuranti delle nostre leggi. Siamo tutti figli di Dio, sicuramente quindi bisogna assistere, curare e salvare chiunque, ma poi bisogna accogliere solo chi ha i requisiti come profugo. Stando ai numeri del Viminale meno del 10% degli immigrati hanno diritto, il restante 90% è fatto di clandestini. Loro scappano dalla guerra ma con il loro atteggiamento irriconoscente stanno portando la guerra in casa nostra. Non a caso i crimini e gli atti di delinquenza sono sempre più frequentemente firmati da immigrati che, pur di racimolare qualcosa, non si curano minimamente di noi residenti. L’altro giorno si è svolta una rissa nel centro di Brindisi in piena notte in cui i protagonisti erano degli immigrati. Non ne possiamo più, perché ci sentiamo abbandonati dallo Stato. Brindisi deve essere rispettata, perché da sempre ci siamo distinti per l’umanità e la solidarietà verso i popoli bisognosi. Non possiamo dimenticare gli sbarchi albanesi degli anni 90 sulle coste brindisine. I nostri fratelli albanesi però negli anni hanno lavorato e rispettato il territorio. Ora invece con queste nuove ondate di emigrati non si vive più tranquilli, per cui ritengo che chi non rispetta la nostra terra e i nostri cittadini debba andare incontro al rimpatrio, senza mezzi termini. I cittadini italiani devono essere prioritari a tutti gli altri e devono essere tutelati dallo Stato italiano dagli attacchi esterni”.

In difesa di Taurino rispetto a chi ha mosso critiche alle sue parole, è intervenuto il consigliere comunale di San Donaci (Forza Italia) Lelio Lolli, il quale scrive: “Bisogna indignarsi del lassismo dei nostri governanti e non certamente di quello che scrive Paolo Taurino. Smettetela con il buonismo da quattro soldi. Intanto la Svizzera, paese civile ed evoluto, chiude ai lavoratori italiani. Riflettete…”.

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