BRINDISI – Una irreale Happy Casa Brindisi chiude con il botto il 2018 sbancando il PalaRubini di Trieste con il punteggio di 71 a 92, salendo così al 6° posto e strappando virtualmente il pass per le Final Eight.
Dopo un primo quarto dove i padroni di casa sembravano aver già preso in mano la partita chiudendo sul 27 a 16 e mettendo in grande difficoltà i biancazzurri in difesa e in fase di impostazione del gioco, la squadra di Vitucci è montata come una marea fino a travolgere i malcapitati triestini, reduci da due vittorie consecutive in trasferta.
La fame di Brindisi è troppa, ed un assaggio si ha già a metà del secondo quarto, quando l’Happy Casa infligge a Trieste un parziale di 14 a 0 targato Wojciechowski, che realizza 10 punti in un amen, mettendo dentro anche la sua prima tripla della stagione. Così Brindisi passa dal 35-26 al 35-40, sciorinando una grande difesa che concede ai padroni di casa soli 8 punti in 7 minuti. In chiusura di frazione sale in cattedra anche Brown, che consente ai biancazzurri di chiudere il secondo quarto sul +10 (37-47), con un Moraschini da 14 punti a giganteggiare in attacco.
Nel terzo quarto il copione non cambia, anzi. Gli uomini di Vitucci sono indemoniati, attaccano con grandissima lucidità e ringhiano in difesa soprattutto con un Brown onnipresente, che in tap-in sigla il +17 (45-62). L’Happy Casa raggiunge anche il +19 con Banks che guida i ritmi della squadra e diventa una macchina da canestro, segnando allo scadere di tempo la tripla del 54-73.
Nell’ultimo quarto Trieste ritorna sul -13, ma Zanelli infila una bomba dal peso specifico enorme che indirizza definitivamente la gara. Wojciechowski, intanto, rientra in campo e si conferma decisivo prendendosi uno sfondamento sull’ultimo tentativo di rientro dei padroni di casa. Il match si chiude sul 71 a 92, con Brindisi che porta 5 giocatori in doppia cifra (con Moraschini e Banks a 22 e 21 punti) e termina l’incontro con un ottimo 41% al tiro da tre e un 58% da due, ma soprattutto costringe la migliore squadra da tre punti del campionato ad un misero 21% al tiro dall’arco.
Intanto il 5 gennaio si tornerà in casa contro Avellino per una gara che inizia a far soffrire di vertigini tutta la città.
Andrea Pezzuto
perché scrivere “strappa virtualmente il pass per le final eight”? perché dare false illusioni ai tifosi? meglio scrivere rimane in corsa per la qualificazione alle final eight. toni troppo trionfalistici per una squadra che vive di prestazioni spesso altalenanti.
È una grande soddisfazione, per tutti i tifosi, vedere il grande attaccamento alla maglia e alla città da parte di questi meravigliosi ragazzi. Corre l’obbligo ricordare che non è assolutamente cosa scontata, tutt’altro! Sarebbe inutile rammetare situazioni diametralmente opposte che abbiamo dovuto subire, con altri atleti, nel corso della nostra storia cestistica. A questo punto è lecito domandarsi cos’è che tiene così unito questo gruppo, al punto tale da vederli sudare le proverbiali sette camicie in ogni gara disputata per difendere i nostri colori e vincere per farci felici. Nonostante gli infortuni, come quello accorso a Brown (che gli ha fatto perdere i sensi) e non ultimo la capocciata rimediata da Zanelli comunque, in ambedue i casi, non hanno fatto d’esistere i nostri campioni dal rimanere in campo a fornire il proprio contributo fino alla fine dell’incontro.. Una volontà non comune, specialmente quando si tratta di atleti abbituati a cambiare spesso casacca.
Chi è l’artefice di questa alchimia? Chi ha trovato la formula magica, il collante capace di unire e farci raggiungere questo obiettivo? Le cose non succedono quasi mai per caso, quindi mi permetto di fare i complimenti al nostro presidente Nando Marino, al coach Frank Vitucci, a tutto lo staff e a chiunque, nessuno escluso, contribuisca a far sentire così vicini i nostri campioni alla nostra maglia e alla nostra città affinché il sogno possa continuare.
Il nostro compito è quello di stare vicino alla squadra e farli sentire amati e supportati. Cerchiamo di farlo bene come abbiamo sempre fatto anche se dovessero arrivare tempi difficili.
Forza ragazzi, forza Brindisi…… Sempre!!!!