“Oggi non possiamo che essere accanto all’Ordine degli Psicologi nella battaglia per difendere il diritto all’assistenza psicologica dei pugliesi”. Interviene così il consigliere del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti, primo firmatario della proposta di legge regionale per garantire la presenza dello psicologo nelle scuole, a sostegno dell’Ordine degli psicologi che in questi giorni ha preso posizione sia contro la mancata istituzione dell’unità regionale di psicologia scolastica, stabilita dalla legge regionale 31 del 2009 e mai entrata in vigore a causa dell’inerzia della Giunta regionale, che contro le modifiche al regolamento 4 della legge 19/2006 che disciplina i centri diurni, dove il coordinamento non viene più affidato agli psicologi.
“Emiliano ed il Presidente Santorsola – dichiara Bozzetti – continuano a mortificare una intera categoria professionale che, tra l’altro, svolge un ruolo delicatissimo nella nostra società. Il Presidente e assessore alla sanità cerca, goffamente e senza rispetto, di spacciare come posti di lavoro le migliaia di candidati ai concorsi nelle Asl ed ospedali, quando in realtà i posti banditi per psicologi sono meno di dieci in tutta la regione. Continua purtroppo questa politica delle mezze verità e delle prese in giro, che costano alla comunità in termini di servizi e fanno male a tutta la politica in termini di credibilità.”
“Chiediamo ad Emiliano ed al Presidente Santorsola – incalza il consigliere cinquestelle – di convocare al più presto la VI Commissione per la votazione finale sulla proposta di legge a mia prima firma che garantisce la presenza di uno psicologo nelle scuole in modo che finalmente possa realizzarsi quanto prima il relativo regolamento attuativo. Una proposta alla quale anche l’assessore Borraccino si è dichiarato favorevole. Il sostegno di uno psicologo specie in età precoce è, infatti, importante per la crescita dei ragazzi, e la presenza di sportelli di ascolto per docenti e genitori è fondamentale per prevenire ogni forma di disagio. E’ assurdo che dopo 10 anni la legge non venga ancora applicata e gli psicologi siano costretti a scendere in piazza per farsi ascoltare da Emiliano. Una situazione intollerabile – conclude – così come intollerabile è vedere il nostro Governatore sempre unicamente impegnato a fare campagna elettorale e a distribuire poltrone, piuttosto che occuparsi del diritto alla salute dei pugliesi.”