Brindisi Bene Comune: lunedì 28 settembre la scuola parte per tutti

I bambini tutti, senza alcuna distinzione, hanno diritto, oggi più che mai, dopo mesi di privazioni e limitazioni dettati dall’emergenza covid, al ritorno a scuola coi propri compagni. Questa era ed è nelle scelte politiche dell’amministrazione che Brindisi Bene Comune sostiene: mettere in atto tutte le condizioni per la ripresa di scuole per l’infanzia, asili nido e scuola primaria e secondaria di primo grado.

Per l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021 intenso è stato l’impegno del Comune di Brindisi, Sindaco sempre in prima linea, Assessorato ai lavori pubblici e all’istruzione, di concerto con i dirigenti scolastici, per realizzare gli interventi strutturali e logistici di adeguamento degli ambienti degli istituti comunali alle linee guida anticovid.

Per non parlare degli immediati, seppur onerosi, interventi di ripristino nelle scuole che hanno subito ripetutamente danni da ignobili furti ed atti vandalici.

È così che oggi è suonata la campanella per la maggior parte degli alunni delle scuole di Brindisi, ma non per tutti, e ciò, nostro malgrado, ci rammarica per un diritto sacrosanto non garantito completamente: l’integrazione scolastica per gli studenti più fragili e gli asili nido comunali.

Comprendiamo e facciamo nostri l’amarezza e il disorientamento dei genitori ed hanno tutto il nostro appoggio nella difesa del diritto allo studio, diritto che, per scelta politica, questa amministrazione, sia chiaro, intende garantire anche con l’avvio del servizio di integrazione scolastica e con l’apertura degli asili nido.

Per questi ultimi, i genitori degli aventi diritto in base alla graduatoria pubblicata già da settimane attendono di conoscere la data di partenza con il dovuto preavviso e l’importo delle rette dovute.

Rette che sempre per scelta politica che difendiamo totalmente, non subiranno rincari nonostante la previsione annunciata all’inizio dell’anno 2020, a seguito del piano di riequilibrio pluriennale che abbiamo approvato per risanare i conti del Comune di Brindisi.

Sappiamo tutti sulla nostra pelle cosa è successo negli ultimi 7 mesi, solo un cieco non avrebbe la consapevolezza e la sensibilità di ridisegnare un percorso, soprattutto se coinvolge le fasce più sensibili ed i diritti da difendere ad ogni costo.

Bene, questa sensibilità e questa visione sono  presentinelle scelte politiche dell’amministrazione Rossi, ma si scontrano con la cecità ed il grigiore di un asettico parere contrario del Dirigente dell’ufficio di Ragioneria agli atti deliberativi.

Ad ognuno il proprio ruolo ed il proprio lavoro: a noi quello di fare politica per le persone, di non voltarci dall’altra parte e piegarci ad un programma che può essere rivisitato, deve essere ridisegnato e attenzionato, perché è la storia del 2020 che finirà sui libri, sono le esigenze economiche e sociali dettate da diritti già messi in discussione che ce lo chiedono. Ciò può non scalfire l’integrità del dirigente che con la matita rossa boccia le esigenze a cui questa amministrazione intende dare risposte.

Risposte che, con tutte le responsabilità del caso, seppur con passaggi burocratici in più, ed anche facendo ammenda sui ritardi, noi vogliamo dare: lunedì 28 settembre partiranno integrazione scolastica ed asili nido grazie alle ulteriori delibere appena approvate in giunta.Nessuno resterà a casa, nessuno resterà indietro: lunedì tutti a scuola, si riparte nonostante tutto!

                                                                                                                             Brindisi Bene Comune

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