“Siamo “onorati” che dopo soli 4 anni di legislatura Emiliano e la sua Giunta si ricordino dell’esistenza della provincia e città di Brindisi e di tutte le sue potenzialità. Ci chiediamo perché per le bellissime iniziative annunciate la scorsa settimana come il Medimex Spring Edition o il nuovo palazzetto dello Sport non si sia già lavorato durante tutta la legislatura, arrivando “casualmente” a ridosso della campagna elettorale e perché, soprattutto, non si inizi a fare qualcosa di concreto partendo invece dagli emendamenti approvati nella scorsa seduta del Bilancio di Previsione, soldi già a disposizione che contribuirebbero realmente allo sviluppo culturale della città”. Lo dichiara il consigliere del M5S Gianluca Bozzetti, sollecitando l’assessore Capone a dare seguito all’emendamento che stanzia 200mila euro per progetti da realizzare attraverso la collaborazione tra il polo biblio-museale di Brindisi e il Centro di datazione e diagnostica dell’Università del Salento (CEDAD), per effettuare studi e analisi sui reperti archeologici di Brindisi che contribuiscano ad aumentare la conoscenza e la diffusione del sapere sui beni culturali e archeologici locali.
“Ho inviato mail e PEC al Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione Del Territorio Aldo Patruno – incalza il pentastellato – e all’assessore al ramo Loredana Capone per sollecitare la partenza dei progetti e chiedere che fine avessero fatto quei 200mila euro stanziati a fine 2018, ma a distanza di oltre due mesi dai solleciti e ormai al giro di boa del 2019, non è pervenuta ancora alcuna risposta. Per questo ho depositato un’interrogazione urgente, auspicando chiarimenti in tempi rapidi; non vorremmo che qualche “manina” avesse distratto tali risorse da Brindisi verso le solite mete più gettonate. Prima di partire con gli annunci, quindi, si farebbe bene a dare seguito ai progetti che già ci sono e per cui qualcuno, in silenzio e senza tanti proclami, ha lavorato coscientemente per tempo attraverso lo stanziamento di adeguate risorse. Progetti che servirebbero a dare un po’ di vita anche alla Cittadella della Ricerca, dove ha sede il CEDAD, e per cui abbiamo sentito parlare di nuovi investimenti. Conosciamo bene l’annuncite che coglie Emiliano in periodo elettorale, purtroppo per i brindisini e per tutti i pugliesi tutto si riduce sempre a buoni propositi utili per riempire le pagine del libro dei sogni”.