Prima trasferta in campionato oggi, domenica 15 settembre, per il Brindisi FC. La squadra di Alessandro Monticciolo è attesa in casa della Fidelis Andria per il secondo turno di campionato. Appuntamento allo stadio “Degli Ulivi” alle ore 16. Di seguito le parole del tecnico biancazzurro in conferenza stampa alla vigilia del derby pugliese.
«La gestione della settimana successiva a una sconfitta è sempre un po’ particolare. L’allenatore è il primo a esserne consapevole, per questo ho cercato di alzare l’asticella e di affrontare le difficoltà trasferendo ai ragazzi lo spirito giusto. La squadra si è allenata bene, oggi ho percepito un ottimo clima in campo. Abbiamo preparato una partita molto difficile perché sappiamo che la Fidelis Andria è una squadra di valore, tuttavia sono convinto che ci faremo trovare pronti. Mi aspetto una risposta in termini di mentalità, tradotta in grinta e determinazione: su questo piano i ragazzi devono crescere in modo esagerato e farlo anche in fretta. Spesso i miei giocatori indugiano troppo sulla fase di possesso, ma per fare possesso bisogna prima strappare la palla all’avversario. E per strapparla serve correre, mordere, vincere i duelli. Da lì non si scappa. Abbiamo lavorato tanto su questo aspetto durante la settimana e sono convinto che i ragazzi abbiano capito quanto questi concetti siano importanti. L’Andria è una squadra molto forte, soprattutto in attacco, con giocatori di categoria superiore. Per affrontare un avversario così servirà evitare cali di tensione per tutta la partita. La fase di non possesso è spesso una questione mentale: si tratta di non perdere la concentrazione, di rimanere sul pezzo, di mettersi sotto la linea della palla e lavorare di squadra. Sappiamo quanto sia importante questa partita per i nostri tifosi e dispiace che non possano essere presenti allo stadio. Ma sarò io a ricordare ai ragazzi quanto la trasferta di Andria significhi per la nostra gente. Purtroppo, Tirelli ha un problema al polpaccio e non sarà disponibile. Il resto della squadra è a disposizione. Dobbiamo solo scendere in campo con la giusta carica e fare una grande partita. Tutto il resto è secondario, ora conta solo l’Andria».