Brindisi in crisi offensiva: a reti inviolate nella trasferta a Martina, ora serve una svolta nel derby contro la Virtus Francavilla

Continua la serie di partite scialbe giocate dal Brindisi, che al “Tursi” di Martina Franca non è riuacita ad andare oltre lo 0 a 0 e continua anche l’assenza di realizzazioni che fa dei bianco azzurri (insieme al Manfredonia) l’attacco più avaro di tutto il girone. La cosa che preoccupa maggiormente non è solo la quasi totale scarsita di reti messe a segno, quanto soprattutto il numero esiguo se non nullo di tentativi di andare in gol. Per segnare dei gol bisognerebbe almeno tirare verso la porta avversaria ma per tirare, l’attaccante dovrebbe ricevere palloni giocabili e per riceverli qualcuno dovrebbe essere bravo a passarglieli, tutto questo nel Brindisi attuale sembra essere un impresa di difficile realizzazione.

Mister Ragno in queste settimane di lavoro sta provando in tutti I modi di trovare la “quadra”, mettendo ordine nell’assetto difensivo e dando maggior equilibrio tattico al centrocampo e questa scelta è facilmente comprensibile in virtù di un gioco d’attacco inconsistente, della serie: “se non le diamo almeno cerchiamo di non prenderle”. Il problema però è che il Brindisi no è solo ultimo, ma lo è con una pesantissima penalizzazione che solo una squadra motivata, forte, con gli attributi giusti forse sarebbe capace di annullare e per farlo non si può permettere solo di pareggiare le partite ma dovrebbe vincerne e anche tante, come quella di domenica prossima a Francavilla nel derby brindisino con la Virtus. Ne sarà capace?

Giancarlo Errico

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