L’Aps BON – Brindisi Ostello Nautico ha portato a conclusione una promessa fatta con i suoi volontari alla città di Brindisi e presenta la pubblicazione curata da Fabrizia Paloscia
Le storie dell’Isola di Sant’Andrea di Brindisi
La raccolta di pezzi di vita vissuta nell’isola
La presentazione si terrà a Brindisi il 17 giugno alle 18 nel ex convento di Santa Chiara – Casa della musica, via Santa Chiara n.10.
La pubblicazione inaugura la collana
I Quaderni del BON, ma come nasce il primo volume?
Siamo alla fine del 2020 e il BON decide di avviare le Azioni del BON sulla Città (ABC). Così a gennaio lancia un appello sul web, i social e sui media per raccogliere i racconti della gente che sull’isola di Sant’Andrea ha vissuto o lavorato, per un trentennio circa, dagli anni 70.
Eravamo consapevoli che si annidavano tante storie generate da civili e militari che lì hanno vissuto e si sono incrociati e meticciati. Li abbiamo invitati così a diventare parte del progetto BON inviando le testimonianze e questa sarà l’ABC n.1/21.
SCHEDA – Perché il BON APS si avventura nell’apertura di una collana?
E’ molto semplice, poiché il BON è un progetto di una eco e socio rigenerazione urbana materiale ma è anche un progetto molto intriso di una sua filosofia di impegno all’eticità dello sviluppo, e in questo c’è incluso tutto l’impegno ecologico ed energetico. Ma, ancor di più, il BON si carica di una responsabilità forte educativa, formativa che sta realizzando sul territorio di Brindisi. Le sue ABC – le Azioni del Bon sulla Città – già al secondo anno di attività, generano continui stimoli e momenti di laboratorio pratico, manuale e intellettivo. Così un po’ di ragazzi e ragazze degli istituti scolastici di Brindisi, lavorano su temi di grande attualità della progettazione ecologica e sociale, e si confrontato con un lessico tutto italiano della nuova tassonomia della transizione. Così come i ragazzi ristretti della Casa di Reclusione di Brindisi si allenano a tradurre ciò che sentono in scrittura, curando dolori, paure e solitudini. Così con loro, ma anche con gli adulti che rintracciano i sentimenti nelle storie della vita, l’opera di rimessa in ordine dei valori dell’Umanità e del Pianeta prende forma e si sostanzia in nuovi decaloghi da memorizzare, per poter affrontare la vita in modo più consapevole, con strumenti già messi a fuoco collettivamente. E tutto inizia dal conosci te stesso, dal silenzio dentro di noi, dall’ascolto attento di noi e degli altri, come momenti preziosi per crescere e co-creare con gli altri soluzioni vere e bellezza nelle città e in tutti i luoghi frequentati.
Allora sì, ci mettiamo a fare i Quaderni. Perché si tratta di tornare tutti a scuola, di mettere a fuoco le tendenze deleterie della società del benessere e di trasformarle in piattaforme di ricostruzione del benessere collettivo che è tutt’altra cosa. Perché si tratta di rigenerare un palinsesto valoriale da condividere ancorato alla legge morale.
Allora i Quaderni servono per metterci a lavorare insieme, componendo opere corali, fatte a tante mani, che si addensano della immaginazione rimessa in moto, della riflessione rimessa in comune, delle sintesi prodotte insieme. E tutto ciò parla italiano, lo abbiamo già detto nei nostri post. Il BON parla italiano e vuole generare un incremento lessicale, normale processo dei processi costruttivi, ma oggi deviato verso terminologie estere troppo spesso abusate.
Le Azioni del BON sulla Città sono tante, sono arrivate alla n.9, alcune condurranno ad altri Quaderni del BON per esempio con le scuole di Brindisi ma anche altri contesti. Tutte vengono generate per tenere attiva l’attenzione sull’area smilitarizzata dell’Isola di Sant’Andrea che è il luogo dove il BON-Aps da quattro anni ha posto un’idea di valorizzazione molto ecologica ed etica che interrompa l’abbandono e il degrado. Grazie a questo lavoro di sollecitazione, l’Amministrazione Comunale di Brindisi l’ha posta come area di interesse nel CIS Contratto Istituzionale di Sviluppo richiedendo finanziamenti ad hoc al Ministero del Sud e della Coesione territoriale.
La presentazione del Quaderno n.1 vuole essere di buon augurio affinché si riescano ad attrarre i fondi utili all’avvio del risveglio di un sito così magico e potentissimo come attrattore di sviluppo locale.
La raccolta dei racconti ha avuto il sostegno degli Stati Generali delle Donne e la collaborazione di Legambiente, No al Carbone. Parte Attiva ETS ha curato l’appello, la raccolta e l’editing insieme al BON-APS.
La pubblicazione ha avuto il patrocinio di ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Puglia
La presentazione del 17 giugno ha ricevuto il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, del Comune di Brindisi, dell’Ordine degli Avvocati e della Provincia di Brindisi.
Giulia Cesaria, apprezzatissima operatrice culturale, condurrà il pomeriggio con gli interventi della Presidente Brindisi Ostello Nautico- Aps Lena Capone, del Presidente Ordine degli Avvocati di Brindisi Claudio Consales, del Presidente della Provincia di Brindisi Antonio Matarrelli, del Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, della Presidente Italia Nostra Brindisi Maria Ventricelli e di Fabrizia Paloscia, curatrice del libro e della collana I Quaderni del BON e portavoce del progetto globale.
Si può seguire il pomeriggio con la diretta su la pagina FB https://www.facebook.com/BON.BrindisiOstelloNautico/