BRINDISI – E adesso si inizia davvero a sognare: dopo gli interventi che restituiranno alla fruibilità Cala Materdomini ed il Castello Alfonsino, in molti – in questi giorni – hanno sollevato la speranza che l’ex Babylandia e l’ex Pic-Nic possano tornare a rivivere.
Ebbene, proprio per quest’ultimo ci sono importanti novità all’orizzonte: l’Autorità Portuale, infatti, sta lavorando silenziosamente affinché il ristorante sul mare possa tornare ai vecchi splendori. L’Ente ha già provveduto ad espletare una procedura di licitazione privata – a seguito di un’istanza di concessione ricevuta -, alla quale hanno partecipato due soggetti: invitati a contrattazione privata sul costo del canone, soltanto uno dei due si è presentato. Così, l’Authority sta adesso vagliando tecnicamente i requisiti e l’offerta dell’azienda, la quale, se tutto dovesse concludersi positivamente, riceverà in concessione l’area, che andrà recuperata completamente.
L’Ente portuale conta di chiudere la pratica entro l’estate del 2019: per concretizzare l’affidamento, infatti, dovrebbero essere necessari non meno di due mesi, dopodiché la palla passerà all’Ufficio urbanistica del Comune di Brindisi, che dovrà provvedere a rilasciare l’autorizzazione paesaggistica.
La città continua dunque a cambiare volto nonostante le infelici vicende amministrative che hanno accompagnato la sua storia recente: è lecito allora chiedersi cosa potrebbe offrire la città se fosse guidata da una gestione amministrativa “ordinaria”. Una prima risposta l’abbiamo ottenuta in questi mesi con l’avvento del Commissario prefettizio.
Andrea Pezzuto