Paolo Briguglia incontra il pubblico. L’attore siciliano, attualmente impegnato a teatro con il monologo “Un amore”, tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Dino Buzzati, parlerà del suo lavoro e del viaggio nella letteratura attraverso la scena. All’incontro parteciperanno Giuseppe Marchionna, sindaco di Brindisi, Alessandra Pizzi, regista e produttrice teatrale, Emilia Mannozzi, direttore del Polo BiblioMuseale di Brindisi, e Carmelo Grassi, direttore artistico del Nuovo Teatro Verdi, il quale darà le prime anticipazioni sulla prossima stagione del politeama brindisino.
Palermitano classe ’74, Paolo Briguglia si trasferisce a Roma dopo due anni di università, indirizzo lettere classiche. Nella capitale studia all’Accademia nazionale d’arte drammatica, diplomandosi nel 1998. Da quel momento, inizia un percorso che alterna teatro e cinema. Sul palcoscenico, si mette alla prova in trasposizioni di testi come “Il gabbiano” di Cechov, “Oreste” di Euripide e “L’avaro” di Molière. Al cinema interpreta il fratello di Peppino Impastato nel film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana. È diretto da Marco Bellocchio ne “L’Affresco” ed è anche nel cast di “Paz!”, film di Renato De Maria dedicato al disegnatore Andrea Pazienza. Nel 2003 vince il Globo d’oro come migliore attore esordiente per l’interpretazione nel film “El Alamein” di Enzo Monteleone. Compare negli anni in diverse fiction tv come “Le indagini di Lolita Lobosco” con Luisa Ranieri, e film, tra cui, nel 2010, “Basilicata coast to coast”, in cui è uno dei protagonisti.