BRINDISI – I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale unitamente ai militari del N.A.S. di Taranto, coadiuvati da personale del Dipartimento di prevenzione del Servizio Veterinario dell’ASL di Brindisi, hanno proceduto nella prima decade di febbraio ad una verifica ispettiva di natura igienico sanitaria all’interno di una macelleria di Brindisi, dove è stata riscontrata la detenzione di prodotti di macellazione destinati alla vendita e al consumo umano, in cattivo stato di conservazione. In particolare sono stati rinvenuti complessivamente quasi 6 quintali di carni suine, nonché alcuni preparati conservati a temperatura ambiente ed in contenitori non idonei al contatto con gli alimenti. Nel corso della verifica è stata rinvenuta una confezione di conservante anti ossidante per uso enologico, prodotto non consentito nell’utilizzo alimentare, il tutto sottoposto a sequestro. I prodotti di macellazione, 2 quintali e 45 chilogrammi di carne, sono stati immediatamente destinati alla distruzione mediante il conferimento a ditta specificamente autorizzata. Mentre per quanto riguarda i preparati carnei per un totale di altri 3 quintali e mezzo, quali salsicce e trito di carne si è proceduto al sequestro cautelativo e alle opportune campionature finalizzate alle analisi di laboratorio per escludere l’illegale impiego nella preparazione del predetto conservante antiossidante. Tali preparati alle analisi di laboratorio sono risultati positivi per la presenza di anidride solforosa e pertanto avviati alla distruzione.
Il titolare è stato denunciato per detenzione di prodotti carnei contenenti additivi chimici, nonché per la vendita di carni non genuine, come genuine.
E quando la chiudono ? Solo una ridicola multa e chissà in quanti sono stati male e avranno problemi!
È bene che facciate il nome della macelleria, così la prossima volta perdendo i clienti impara.
se la avessimo saputo, stia certo che l’avremmo fatto. Il problema (e questa è la milionesima volta che lo diciamo) è che le forze dell’ordine non lo dicono.