Brindisi ospita la terza tappa di “Come eri vestita? Non è l’abito che fa la violenza”

Brindisi accoglie la terza tappa del ciclo di incontri “Come eri vestita? Non è l’abito che fa la violenza”, un progetto ideato dalla UIL Puglia per sensibilizzare e aprire un dialogo nelle scuole sul tema della violenza sulle donne. Organizzato per coinvolgere le giovani generazioni e la comunità in un confronto aperto, l’evento si terrà domani 14 novembre presso l’Istituto Morvillo Falcone di Brindisi (Via Giuseppe Maria Galanti, 1), con inizio alle ore 10:00.
Cinque appuntamenti in cinque diverse province pugliesi — Foggia, Taranto, Brindisi, Lecce e Bari — per un messaggio forte e necessario: la responsabilità della violenza non risiede nell’abbigliamento della vittima, ma nella mentalità che giustifica e normalizza tale violenza. Il tour è nato dall’impegno della segretaria regionale UIL Puglia con delega alle Pari Opportunità, Annarita Gianniello, che ha voluto far conoscere a giovani e adulti l’impatto devastante dei pregiudizi legati alla violenza di genere.
Alla tappa brindisina interverranno voci istituzionali e esperti del settore per approfondire il tema da prospettive diverse. Tra i relatori Annarita Gianniello, Segretaria regionale UIL Puglia con delega alle Pari Opportunità, Alessandra Menelao, Responsabile nazionale UIL Mobbing & Stalking, Patrizia De Curione, Responsabile territoriale UIL Brindisi Mobbing & Stalking, Dott.ssa Sandra Manfre’, Vice Questore Aggiunto e Funzionario della Squadra Mobile di Brindisi, Ercole Saponaro, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Brindisi, Anna Maria Calabrese, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Brindisi, Cav. Crisalide – Coordinatrice Dott.ssa Vaira Alessandra, Dott.ssa Veronica Pesari, Psicologa e Psicoterapeuta.
L’evento sarà moderato dalla giornalista Francesca Melacca e vedrà i saluti istituzionali del Dott. Angelo Roma, Commissario del Consorzio ATS Br1, Giuseppe Marchionna, Sindaco di Brindisi, Irene Esposito, Dirigente scolastica dell’Istituto “Morvillo Falcone”. Saranno presenti anche Massimo e Rita Bassi, genitori di Melissa Bassi, giovane studentessa vittima di un tragico attentato proprio presso l’Istituto Morvillo Falcone.
Il progetto trae ispirazione dalla poesia “What I Was Wearing” di Mary Simmerling, divenuta simbolo delle vittime di violenza. Da questa poesia è nata una mostra a cura dell’associazione milanese LibereSinergie, che espone abiti indossati dalle donne vittime di violenza, forniti dall’associazione Malala di Bologna. La valigia simbolo di questa mostra rappresenta il peso della colpevolizzazione delle vittime e dell’indifferenza sociale, e accompagna ogni tappa del tour.
L’incontro a Brindisi intende suscitare nei giovani una riflessione profonda sul tema e promuovere la consapevolezza che il cambiamento culturale parte proprio dalla loro generazione. La UIL Puglia e tutti i partecipanti mirano a costruire un fronte comune contro la violenza di genere, ricordando che la violenza non è una questione di abbigliamento ma di responsabilità e cultura.
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