Brindisi sale sul treno in corsa poco prima che entrasse in galleria. Zanelli da baco a farfalla

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BRINDISI – E’ stata la vittoria del cuore, in attesa che le gambe tornino a girare al meglio come lasciato intendere da coach Vitucci nel post-partita, quando ha parlato di un periodo di “down” che adesso dovrebbe essere alle spalle. D’altronde, che la squadra dopo Firenze abbia perso brillantezza è palese, ma non ha smarrito e mai perderà la voglia matta di vincere, qualità rimasta intatta da agosto a oggi.

Sul 66-73 a tre minuti dal termine sembrava che i buoi fossero scappati dalla stalla, ma il rientro degli uomini cardine ha consentito a Brindisi di ritrovare in un attimo i giusti punti di riferimento e di compiere un miracolo. E’ stato un po’ come salire su un treno in corsa poco prima che entrasse nella galleria.

La gara ha confermato ancora una volta che l’Happy Casa funziona in difesa e in attacco quando ha sul parquet l’assetto che l’ha portata a sbaragliare gli avversari dopo l’infortunio di Clark, ovvero quando in regia c’è Moraschini o Zanelli, che da due gare ha finalmente terminato la trasformazione da baco in farfalla. Questo passaggio la squadra invece l’ha compiuto già da tempo, e adesso non resta che andare a prendersi l’ultima vittoria che regalerebbe la virtuale qualificazione ai playoff. Dai 30 punti in poi, ogni vittoria significherebbe una posizione in più in classifica a fine campionato. Un bel modo per arrivare alle ultime sette giornate.

Andrea Pezzuto

 

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