BRINDISI – Riportiamo integralmente l’articolo apparso sul giornale “La Stampa” di oggi, sabato 19 ottobre, che anticipa quelle che saranno le tappe del prossimo Giro d’Italia:
“La Stampa” anticipa “La Gazzetta dello Sport“, svelando il percorso del Giro d’Italia 2020: la presentazione ufficiale avverrà giovedì 24 ottobre, ma il quotidiano torinese spiazza tutti beffando le tempistiche decise dalla Rosea per rivelare tutte le frazioni della prossima edizione della Corsa Rosa.
Certa da tempo è la Grande Partenza, annunciata in Ungheria: tre tappe tra sabato 9 e lunedì 11 maggio. Si inizierà con una breve cronometro individuale di 9.5 km interamente a Budapest, mentre il giorno seguente ecco la prima tappa in linea con arrivo a Györ, infine trasferimento a Szekesfehervar e terza frazione con arrivo a Nagykanizsa. Si tratta della 14ma partenza al di fuori dei confini nazionali per il GT italiano.
Per quanto concerne il resto del percorso, confermato il rientro in Sicilia per tre tappe sull’isola, ovvero Palermo-Agrigento, Caltanissetta-Etna Piano Provenzana e Catania-Villafranca Tirrena. In Calabria la Mileto-Camigliatello Silano, poi partenza da Castrovillari con arrivo in Puglia a Brindisi, per poi risalire con la Giovinazzo-Vieste prima del riposo.
Si riparte poi nella seconda settimana dall’Abruzzo con la San Salvo-Tortoreto Lido, poi Marche con la partenza da Porto Sant’Elpidio ed arrivo in Romagna a Rimini. Vi sarà anche la tappa con partenza ed arrivo a Cesenatico, terra di Marco Pantani, poi Cervia-Monselice e, sulla falsariga delle precedenti edizioni, la cronometro del Prosecco in Veneto, Conegliano-Valdobbiadene. Era già ufficiale la partenza, il 24 maggio, dalla base militare di Rivolto, con arrivo a Piancavallo.
Ai detrattori della città verrà l’ennesimo travaso di bile. Tanta fatica per screditare questa amministrazione e poi accade che Brindisi venga premiata con questo evento. Suggerirei del Gaviscon!!
Finalmente una bella notizia per i brindisini. Non interessa a nessuno del giro d’Italia. Sono sicuri che per questa manifestazione si rifaranno , almeno le strade, che interessano il percorso. Evvai, finalmente vedremo qualche strada decente.
Il tempo è galantuomo….
Cominciano ad arrivare i frutti del lavoro serio iniziato non molto tempo fa’.
Qualcuno pretendendo che si risolvano immediatamente questioni che si trascinano da almeno un ventennio, e causate da cattive ed incapaci amministrazioni, cerca di screditare in tutti modi questi utili successi ottenuti già in questo lasso di tempo.
Ma il vento è cambiato, se ne facciano una ragione.
buonasera ci sono cose più importanti del giro d’Italia.
Allora, ci rinunciamo?