BRINDISI – Nella giornata di Venerdì 21 giugno tantissime persone da varie parti dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni ma anche da altre parti della Puglia hanno raggiunto la splendida Chiesa di S. Maria del Casale a Brindisi, per venerare le Reliquie di Santa Bernadette Soubirous giunte da Lourdes. Le uniche due tappe pugliesi delle Reliquie sono state nella Chiesa di Brindisi-Ostuni e di Foggia.
Le spoglie della santa venerata in tutto il mondo sono giunte in Italia il 24 aprile, in aereo da Lourdes a Orio al Serio, in occasione del 175.esimo anniversario della nascita e del 140.esimo della morte di santa Bernadette Soubirous. La pastorella aveva 14 anni quando, l’11 febbraio del 1858, le apparve per la prima volta la Vergine Maria.
Le apparizioni, in tutto 18, proseguirono fino a venerdì 16 luglio 1858. Bernadette fu profondamente segnata da quell’esperienza. Non senza sofferenze. Diventò suora e si ritirò in convento: morì a Nevers, a 35 anni. Beatificata nel 1925 e canonizzata l’8 dicembre 1933 da Papa Pio XI, la figura di Bernadette è indissolubilmente legata a Lourdes. Il santuario francese ha dedicato il 2019 in particolare a Bernadette e ha deciso di renderle onore portando in pellegrinaggio le sue reliquie. Insieme ad esse giungerà da Lourdes anche una statua della Vergine Maria.
Nell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni le Reliquie sono state ospitate dal 21 al 25 giugno.
«È stato un via vai di gente continua», – commenta don Paolo Zofra, Assistente diocesano dell’Unitalsi e organizzatore dell’evento per conto della Diocesi -, siamo veramente grati al Signore per queste intense esperienze di preghiera e al nostro Arcivescovo S. E. Mons. Domenico Caliandro, che ha voluto che le Reliquie fossero anche nella nostra Diocesi: è stato un bel momento di grazia».
Presenti tutte le maggiori autorità civili e militari della provincia. La Solenne Celebrazione Eucaristica di Accoglienza è stata presieduta dal Vescovo di Conversano-Monopoli Mons. Giuseppe Favale. Nell’omelia il Vescovo ha esortato i presenti a porsi dinanzi a Dio «con la nostra storia fatta di debolezze e peccati, consapevoli che la sua fedeltà va ben al di là di tutto ciò. A Santa Bernadette chiediamo che ci aiuti a vincere il nostro orgoglio e che sostenga la nostra preghiera. Diciamole di parlare in nostro favore alla Vergine Maria, affinché quest’ultima parli di noi a suo Figlio Gesù».
Le altre tappe del Pellegrinaggio delle Reliquie in Diocesi sono state a San Vito dei Normanni, San Donaci, Ostuni e Locorotondo.
La conclusione a Locorotondo è stata affidata al Vescovo Assistente Regionale dell’Unitalsi Mons. Felice di Molfetta che ha presieduto la Solenne Concelebrazione Eucaristica in Piazza Municipio, alla presenza di circa un migliaio di fedeli. Dopo la Messa si è tenuta la Processione aux flambeaux con la statua della Madonna di Lourdes per le vie della Città: anche qui una grande partecipazione di fedeli.
Martedì 25 giugno la partenza delle Reliquie per Crotone, accompagnate da don Paolo Zofra e da due volontari dell’Unitalsi Diocesana.
Idolatria pura. Si predica l’immortalità dell’anima, essenza dello Spirito Santo, e poi si ci genefluette davanti a qualche rimasuglio di un corpo di per sè e per natura imperfetto. Anche la statua da Lourdes; che qui non ce ne sono statue? Così si allontanano i nuovi cattolici non più legati al vecchiume e al retaggio medievale della religione.