BUON WEEK END – “GLI ANGELI CUSTODI DI FACEBOOK” – di Gabriele D’Amelj Melodia

Se ne stanno lì, invisibili, a scrutare con occhio vigile i nostri profili e i nostri post. Controllano tutto, senza farsi sfuggire una virgola. La loro funzione è quella di censurare infrazioni gravi ma anche di indirizzare, suggerire, guidare. Questo secondo aspetto rappresenta una forma d tutoraggio gratuita e sgradito. “Hai un elemento in sospeso “, “ “Condividi un ricordo”, “Quali sono i tuoi hobby “, “Di recente hai smesso di seguire due amici: non ti preoccupare, loro non lo sapranno “ ( sic! ).

Particolarmente idiota è l’ammiccante “Dì che ti piace prima di tutti“, che fa credere all’utente di essere in odore di chissà quale prestigioso primato. Dulcis in fundo, l’ottusissimo vezzo di censurare immagini d’arte considerare porno. Così che, se io posto un capolavoro come il David di Michelangelo, per i bacchettoni di fb, “tali e quali” a quelli della Scuola di Tallahassee in Florida, divento subito un pornografo, becco un cartellino giallo e rischio una sospensione alla prossima infrazione. Ma questi spioni di fastidiosa occhiuta invadenza ci prendono per minorati? Rivendico di stare in Fb in piena libertà, senza avvalermi di alcun aiutino e soprattutto senza subire ridicole censure da anni ’50.

                                                                                     Gabriele D’Amelj Melodia

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