Esordio vincente per il Brindisi in questa nuova stagione di serie D. I biancoazzurri battono il Gravina 3 a 2 in un classico match d’inizio campionato con entrambe le formazioni che mostrano i limiti di una preparazione fisica e tattica ancora lontana dal definirsi ottimale. Tanta fatica per gli uomini allenati da mister De Luca che per due volte si trovano sotto nel punteggio ma che, grazie a uno spirito mai domo, tanta volontà e un po’ di fortuna, riescono a recuperare e ribaltare, portando a casa tre importantissimi punti. Importanti non tanto per la classifica, giacché è solo la prima giornata, quanto per l’autostima che può produrre una vittoria di questo genere. Detto della soddisfazione per la sudata vittoria è però necessario analizzare con obbiettività alcuni aspetti che non hanno totalmente convinto. La difesa è sembrata piuttosto permeabile e leggera al cospetto di un attacco avversario non certo di peso; parecchie volte si sono viste verticalizzazioni che hanno mandato in confusione la retroguardia brindisina. Il centrocampo si è tanto speso in termini d’impegno e dedizione ma è parso spesso un po’ macchinoso e lento con alcuni tocchi di troppo che ne rallentavano il gioco. Infine l’attacco! Potrebbe sembrare un controsenso muovere delle critiche al reparto dopo tre gol segnati, ma è pur vero che le marcature si sono concretizzate dagli sviluppi di calci da fermo o da occasioni estemporanee dei singoli, bravi a realizzarle. Sono convinto che De Luca si aspetti di più da Lacarra e compagni, soprattutto per ciò che riguarda la manovra. Troppo critici? Forse! Il motivo è che si nutrono grandi speranze nel lavoro di mister De Luca, tecnico preparato e di buone prospettive, ed è per questo che i tifosi del Brindisi sapranno apprezzare i miglioramenti e i buoni risultati che Cerone e compagni otterranno sul campo. In bocca al lupo Brindisi e buon campionato a tutti i suoi tifosi. Dopo le difficoltà societarie e quelle ben più gravi del Covid-19 sarebbe la giusta ricompensa.
Giancarlo Errico