Calcio, la Pasqua porta in regalo la vittoria al Brindisi contro la Virtus Francavilla (2-0) – di Giancarlo Errico

Certo che il calcio è veramente strano. Nel derby contro la Virtus Francavilla, che avrebbe potuto sancire la definitiva retrocessione in serie D, si è assistito a una vittoria che non cambia per niente le prospettive di salvezza dei bianco azzurri ma regala una gioia ai suoi calciatori e ai tifosi che purtroppo non hanno potuto assistervi a causa della decisione del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive. Stranezza nella stranezza è che la tanto desiderata prima vittoria al “Fanuzzi” sia arrivata proprio in assenza del pubblico e per certi versi potrebbe innescare un ragionamento legato alle pressioni che la formazione brindisina ha sempre subito quando ha giocato le partite casalinghe. La cosa che ha colpito i pochissimi presenti è che il Brindisi ha giocato forse la migliore partita di questa maledetta stagione, impostando buone trame di gioco e creando occasioni da rete che forse neanche in tutti gli incontri precedenti era stato capace di produrre. Dal Francavilla forse ci si aspettava qualcosa di più visto il suo coinvolgimento nella bagarre che si sta creando in fondo alla classifica, con un Monopoli in ripresa e una Turris che è riuscita negli ultimi quattro match a portare punti pesanti a casa. La squadra del presidente Magrì può ancora giocarsi la salvezza, a patto però che oltre a buttare il cuore al di là dell’ostacolo dia valore e qualità al suo gioco. Per ciò che riguarda il Brindisi invece c’è solo da incrociare le dita e sperare che i tentativi del vice presidente Pozzessere di salvare la società vadano a buon fine, così da poter continuare a vedere il Brindisi protagonista in campionati degni del suo nome. Al termine del derby una domanda era ricorrente: come sarebbe stata la stagione dei bianco azzurri se non fossero stati commessi tanti errori di gestione e di valutazione? Ma ormai è inutile darsi una risposta, è troppo tardi!