È arrivato, per il Brindisi, il primo punto in questo campionato e tutto sommato si può parlare di un’occasione persa per i biancazzurri, vista la poca pericolosità del San Giorgio. La prima frazione di gioco è stata sicuramente quella che ha offerto le migliori occasioni da rete per Galdean e compagni con una prova più convincente sia da un punto di vista tattico che atletico, ma è nel secondo tempo, e più precisamente nei minuti di recupero, che il Brindisi può recriminare per la mancata vittoria. Su una pregevole punizione calciata da Galdean la palla colpiva la parte inferiore della traversa, sbatteva sul terreno e rientrava in campo; tutti i giocatori brindisini e i pochi tifosi sugli spalti gridavano al gol, ma l’arbitro non è stato dello stesso parere, convinto anche dall’immobilismo del suo assistente di linea. Senza voler essere di parte mi sento di poter affermare che il pallone abbia superato la linea di porta, ma questo conta poco, perché a deciderlo, avrebbe dovuto farlo il direttore di gara. Contro i campani si è visto finalmente qualcosa di diverso e questo grazie, semplicemente, alla presenza di quei giocatori arrivati pochi giorni fa, che con la loro esperienza hanno dato una maggiore solidità alla squadra. C’è tantissimo ancora da fare, sia tatticamente sia tecnicamente e con l’arrivo di mister Di Costanzo (sarà presentato domani) e il ritorno del ds Dionisio, si potrà provare a raddrizzare questa stagione nata così malamente. Galdean, Kordic e Zappacosta da soli non potranno fare molto ma questo, il presidente Arigliano, lo sa bene. In chiusura un doveroso plauso va a mister Semeraro che ha avuto il difficile compito di guidare la squadra in un momento così particolare. Negli annali sarà ricordato come il tecnico che ha conquistato il primo punto del Brindisi nella stagione 21/22.
Giancarlo Errico