Era facilmente ipotizzabile una partita difficile e ricca d’insidie quella con il forte Casarano, che già a pochi minuti dall’inizio si portava in vantaggio, dando una direzione ben precisa al match. Il Brindisi attuale è questo e pretendere qualcosa di diverso e di meglio è assolutamente improbabile. La rosa della squadra biancazzurra è ricca di under e carente negli uomini esperti e questo è un fattore decisivo. Non è giusto addossare agli under l’attribuzione degli ultimi risultati negativi e delle loro fiacche prestazioni anzi, non va dimenticato come spesso le loro performance abbiano rappresentato il vero valore aggiunto, riconosciuto anche da molti tecnici avversari. Ciò che è evidente a tutti, e la società ne è anche consapevole, è la mancanza di leadership a centrocampo e in attacco, dove giocatori navigati, di peso tecnico e psicologico importante sarebbero di supporto per i nostri under, che trarrebbero beneficio dall’essere sollevati dal totale peso delle responsabilità. Sembra che i dirigenti si stiano muovendo in questa direzione e l’auspicio è che intervengano il più rapidamente possibile perché il calendario incalza così come le formazioni che ci seguono. Mister De Luca nel dopo partita è stato chiaro, conosce le difficoltà ma non si tira indietro, continuerà ad applicarsi con impegno, chiedendo totale dedizione ai suoi ragazzi che del resto hanno dimostrato di essere con lui. In questa fase di campionato non si possono permettere cali di tensione ma soprattutto non si dovrà dare spazio a scoramenti vari, compresi quelli societari ed è per questo che tutta la tifoseria, anche se fisicamente assente, dovrà far sentire il proprio calore e l’appoggio incondizionato a tutti i ragazzi. Il tempo dei bilanci è ancora lontano perché ora dovranno esserci solo tanto lavoro e fiducia, da parte di tutti. In bocca al lupo BRINDISI!