Vittoria meritata ma sofferta quella del Brindisi contro la Nocerina, riducendo così ulteriormente lo svantaggio dalla capolista Cavese. Sia chiaro, la sofferenza non si riferisce alla pericolosità dei campani che è stata veramente limitata, quanto alla ormai nota difficoltà dei brindisini di chiudere in anticipo le partite, anche quando l’avversario è evidentemente più debole, lasciando di fatto il risultato sempre in bilico, con il timore di subire la marcatura avversaria. L’assenza del pubblico è stata certamente sentita dai giocatori in campo ed è per questo che si può giustificare un livello di agonismo e di carica emotiva minore rispetto al solito. A tal proposito è giusto rimarcare la bella prova di attaccamento dei tifosi biancazzurri che, nonostante il divieto di essere presenti allo stadio “Fanuzzi”, hanno voluto dare il loro contributo economico, acquistando un gadget societario o effettuando un versamento in denaro. Il mancato incasso per questo incontro non lo si copre certamente con queste iniziative, ma sono utili per rafforzare il legame tra squadra e tifoseria in un momento così delicato della stagione. Escludendo la capolista che ha pareggiato, le altre formazioni coinvolte in testa alla classifica hanno vinto, aumentando così l’incertezza nella corsa promozione e domenica prossima il Brindisi avrà la possibilità di sfruttare il fattore campo, ospitando un Altamura ferita a causa della sconfitta casalinga contro il Martina. La bagarre in vetta forse è la migliore alleata dei brindisini, perché ogni formazione può togliere punti pesanti alla concorrente, fermo restando però che il Brindisi non commetta errori. Incrociamo le dita.