Deludente prestazione del Brindisi nel derby contro il Barletta, che con l’1 a 2 porta a casa tre punti preziosissimi per la classifica e per il morale. E dire che la partita per i biancazzurri era iniziata nel migliore dei modi, con un atteggiamento aggressivo che aveva come conseguenza il bel gol di Mancarella, che sfruttava un “velo” di Di Piazza su cross di un Palumbo inesauribile. Come purtroppo però abbiamo già più volte detto, il vantaggio, anziché essere gestito in maniera attenta e propositiva, ha immediatamente portato gli uomini di Danucci ad arretrare sugli attacchi dei barlettani che, nel giro di soli tre minuti, pervenivano al pareggio, grazie a un fortunoso tiro dal limite deviato dallo stesso Mancarella nella propria porta. I tanti tifosi presenti al “Fanuzzi” speravano che la rete subita avrebbe dato una scossa a D’Anna e compagni, ma così non è stato e sul finire della prima frazione di gioco, complice un errore difensivo, arrivava il vantaggio biancorosso. Il secondo tempo diventa difficile da commentare perché, al di fuori di una deviazione di Baldan sugli sviluppi di un corner, non c’è null’altro da commentare, con un Barletta ordinato e attento nel gestire il match e il Brindisi che non riesce a superare la diga difensiva avversaria, anche per l’incapacità di proporre soluzioni alternative. Al triplice fischio dell’arbitro la delusione dei supporter di casa è stata tanta e con essa un accenno di contestazione nei confronti della squadra, che ora dovrà dimostrare di avere quelle qualità che dall’inizio del campionato tutti le attribuivano. Tutto sommato, a preoccupare di più i tifosi, non è la sconfitta e il distacco in classifica che, grazie ai risultati delle avversarie, non è aumentato, ma è la qualità del gioco del Brindisi di queste ultime settimane a porre grossi dubbi e timori per il prosieguo del campionato. Come detto in sala stampa dal ds Minguzzi, non dovrà subentrare nella testa dei giocatori brindisini la paura del risultato e, quindi, domenica prossima contro il temibilissimo Fasano, saranno chiamati a una prova di carattere che tutta la piazza si aspetta.
Giancarlo Errico