Il Brindisi termina nel miglior modo possibile questo pazzo, incredibile, irripetibile campionato di serie D e lo fa con una vittoria che, anche se ininfluente, attesta il suo splendido girone di ritorno. Al termine di una stagione è consuetudine tirare le somme e fare un consuntivo su quanto successo in questi lunghi nove mesi, ed è quello che, in sintesi, faremo. Partiamo dall’inizio e dalla scelta, rivelatasi poi sciagurata, di costruire una squadra scegliendo essenzialmente giocatori under. Certamente il budget disponibile non permetteva di comporre una formazione ambiziosa e competitiva, ma non era necessario essere degli esperti di calcio per pronosticare un campionato fatto di sconfitte e delusioni, in un girone che storicamente è altamente competitivo e duro da affrontare. La tifoseria era conscia che la società aveva difficoltà nel garantirsi le prestazioni di giocatori all’altezza della categoria, ma non si aspettava certo di andare al “Fanuzzi” per assistere alle partite di una squadra juniores. A inasprire gli animi poi ci si mettevano anche le dichiarazioni (farneticanti) della vecchia dirigenza, convinta della partecipazione ai play-off. Fortunatamente il presidente Arigliano si è reso conto in tempo degli errori commessi, complice anche l’ultima posizione in classifica con il magro bottino di 12 punti, e ha operato una svolta decisa cambiando dirigenza e guida tecnica. L’arrivo del d.s. Dionisio, del tecnico Nello Di Costanzo, di nuovi giocatori tra cui Galdean, Triarico e Zappacosta e la permanenza di Spinelli e Badjie ha lentamente ma decisamente cambiato l’inerzia del campionato tanto da porre i biancazzurri come la squadra che nel girone di ritorno è stata seconda solo alla vincente Cerignola. I giorni a venire saranno determinanti per la programmazione della prossima stagione, dalla scelta del d.s., alla guida tecnica e di alcuni calciatori; una conferma in blocco sembra difficile anche se sarebbe auspicabile per dare continuità, ma prima di queste decisioni sarà ancor più importante capire come sarà composta la compagine societaria, viste le ultime esternazioni del presidente, che di fatto condizioneranno la stagione sportiva 2022/2023. In chiusura è giusto dare conto dei verdetti finali del girone H con il Cerignola promosso in serie C; Francavilla in Sinni, Bitonto, Fasano e Nocerina ai play-off; Matino e Bisceglie retrocesse in Eccellenza; Nardò, Lavello, Rotonda e San Giorgio ai play out e il Brindisi che chiude in decima posizione, impensabile solo qualche mese fa. BRAVI!!!
Giancarlo Errico