Vittoria importante per il Brindisi contro il Gravina perché, grazie a questi tre punti, riduce lo svantaggio su tutte le quattro formazioni coinvolte nella corsa promozione. Le tante assenze, tra indisponibilità e squalifica, rendevano la partita di difficile interpretazione. Due squadre con una classifica diametralmente opposta, con i biancazzurri obbligati a tornare alla vittoria per mantenere le posizioni di testa e il Gravina desideroso di uscire dal “Fanuzzi” imbattuta per iniziare a tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Fin dalle prime battute si è vista una squadra che aveva lo spirito e la grinta giusta per far bene, accogliendo così quelle che erano state le lamentele della dirigenza, riguardo alla scarsa capacità di soffrire e sacrificarsi in campo. A questo c’è da aggiungere anche la novità del ritorno in campo dal primo minuto di Palumbo, un giocatore che da molti è sempre stato apprezzato per le sue qualità tecniche e caratteriali che, giocando insieme a Felleca, ha consentito ai brindisini di avere tanto gioco e tanta pericolosità sulle fasce, mettendo in grosse difficoltà la difesa gravinese. Tutta la squadra ha risposto in maniera soddisfacente all’invito che gli ultras hanno chiesto a gran voce all’inizio del match ma, pensando di interpretare il giudizio unanime di tutti i tifosi, pensiamo che sia giusto rimarcare la prova come sempre generosa di capitan D’Anna – che ha colpito l’ennesima traversa – e dell’inesauribile Ceesay, vero polmone di centrocampo. Domenica prossima il Brindisi farà visita al Casarano, formazione che dopo un inizio un po’ incerto sembra aver trovato il giusto equilibrio e che viene segnalata come la squadra più in forma del momento. Questo potrà essere il primo vero banco di prova per saggiare la ritrovata consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie velleità di vittoria, anche con le assenze che certamente ci saranno ma che non devono rappresentare un comodo alibi.