BRINDISI – E’ stata formalizzata oggi la candidatura del Comune di Brindisi con il Progetto URBIQUITY per la seconda call del Programma Urban Innovative Action.
Lo fa sapere una nota di Palazzo di Città.
“Questo importante primo risultato – si legge – è stato ottenuto grazie all’impegno ed alla competenza dei partner che hanno affiancato l’Amministrazione nella stesura e presentazione del Progetto. Il team di lavoro interno all’Ente (Dott. Angelo Roma, Dott. Potenza Andrea, l’Arch. Fabio Lacinio e l’Ing. Gianluca Cuomo) supportato da Engineering SpA, Municipia SpA, BeMint Srl e Zemove Srl (società che operano nel campo della consulenza alle P.A. sulle tematiche dell’innovazione e della mobilità) sotto la guida politica dell’Assessore alla Programmazione Michele Di Donna e dell’Assessore all’Urbanistica Giampiero Campo (e la supervisione del sindaco Carluccio – si legge nella nota) hanno prodotto un ambizioso progetto per decongestionare il traffico e l’inquinamento cittadino attraverso l’impiego di mezzi a trazione elettrica. In particolare, in caso di finanziamento di quasi 5 milioni di euro, saranno acquistate 40 auto elettriche e 2 mezzi marini che, insieme al potenziamento del bike-sharing permetteranno ai cittadini di spostarsi in città agevolmente e senza inquinare potendo usufruire di un sistema informatico a supporto dell’intermodalità dei mezzi di trasporto. Questa candidatura su un programma così ambizioso – dichiara l’Assessore Di Donna – dimostra l’attenzione dell’amministrazione verso tematiche importanti come l’ambiente e la mobilità ed è la prova tangibile di un complesso lavoro di coordinamento tecnico-politico secondo una logica di partenariato pubblico-privato capace di produrre risultati importanti. Ritengo di dover ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo primo passo e spero che questa nostra proposta possa essere ben accolta in Europa. Siamo coscienti della difficoltà della competizione in considerazione dei nostri competitors ma siamo fiduciosi e convinti che, comunque, il lavoro svolto potrà essere la base per la partecipazione ad altre opportunità di finanziamento”.
Municipia S.p.A., società del gruppo Engineering leader del settore ICT in Italia, – continua Raffaele Mazza account Manager di Municipia S.p.A. – è grata di questa partnership con il Comune di Brindisi, che ha permesso di concorrere insieme ad una iniziativa di rilevanza europea con una proposta innovativa su argomenti, quali la mobilità sostenibile e in generale il miglioramento della qualità della vita in ambito urbano, che coincidono con la nostra mission aziendale.
Zemove – startup innovativa attiva nel carsharing sostenibile in contesti urbani non metropolitani – continua Giorgio Mele, CEO di Zemove S.r.l – è riconoscente per aver contribuito ad un importante iniziativa di innovazione nel contesto locale. Ci auguriamo che questa opportunità rappresenti l’occasione per far crescere la nostra realtà sul territorio in collaborazione con la pubblica amministrazione.
Il team beMINT Srl – startup innovativa attiva nei processi di innovazione nelle città – conclude Giulia Antonucci, CEO di beMINT S.r.l. – è lieto per aver collaborato operativamente al tavolo di lavoro di Urban Innovative Action con il dinamico team della città di Brindisi e con player di rilevanza nazionale. Riteniamo che Urbiquity rappresenti un importante tassello nel disegno della costruzione di una smart community che guarda all’innovazione mettendo il cittadino al centro di tale processo”.
E la centrale continua a inquinare bel progetto!!!!