È singolare come il candidato di destra alle regionali e già presidente del consiglio comunale nella scorsa consiliatura, si accorga in questa fase delle difficoltà del bilancio comunale, ampiamente denunciate da questa amministrazione già nel 2018. L’aspetto paradossale è infatti lo slancio dell’attuale candidato di Fratelli d’Italia Pietro Guadalupi alla soluzione di tutti questi problemi di Brindisi, evidenti da anni, omettendo di dire che, dal prestigioso ruolo che ha rivestito, non ha fatto quanto avrebbe potuto per affrontarli e tentare di risolverli. È di pubblico dominio che per l’Assistenza Domiciliare Integrata è stata aperta, per la prima volta nella storia del servizio, un’interlocuzione importante e seria con l’Asl di Brindisi per individuare una definitiva soluzione per l’integrazione dei servizi di assistenza dei due Enti e che dovrà perfezionarsi subito dopo l’adozione del bilancio previsionale.
Stesso discorso vale per i servizi degli asili nido e della mensa scolastica che dovranno seguire pedissequamente le indicazioni che il Ministro della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina, ha fissato per la riapertura delle scuole e su cui tutte le amministrazioni dovranno necessariamente attenersi.
In generale può essere rassicurato del fatto, che sia il servizio nido che il servizio di refezione scolastica dovranno partire con le dovute precauzioni con il rispetto delle indicazioni ministeriali, tutelando la salute degli utenti insieme alla salvaguardia del lavoro di tutte le operatrici e operatori di entrambi servizi che hanno dimostrato sempre grande professionalità e dedizione.
Consiglio vivamente all’amico Pietro di evitare di creare inutile allarmismo per cercare di raccogliere qualche voto e si concentri più su una visione di sviluppo del territorio da sottoporre ai suoi elettori, invece del ripetitivo e a tratti noioso, tentativo di attaccare a tutti i costi l’Amministrazione Rossi.
Eviterà così di commettere l’errore di apparire come il candidato amministratore del proprio condominio anziché un candidato al consiglio regionale.
Francesco Cannalire segretario cittadino Pd Brindisi
Come per tanti detrattori, il cui unico scopo è denigrare e speculare, anche il ragazzo si dedica, in vista delle elezioni regionali, a mettersi in mostra per un posto al sole, ben pagato,che poi è la cosa più importante per certa gente. Come tutti quelli che giornalmente sputano veleno dimentica di aver preso parte ad una consiliatura, fallita miseramente e risulta davvero strano di come non si fosse accorto della pesante condizione delle casse comunali.
fa bene il segretario cittadino del PD a ricordare all’ex presidente del consiglio Guadalupi di essersi accorto solo ora della grave situazione finanziaria dell’Ente, ma fa male, anzi malissimo, a non addebitare all’attuale presidente del Consiglio Cellie la imperdonabile omissione per non avere rappresentato all’Organo assembleare all’atto dell’insediamento nel 2018 la gravissima situazione finanziaria del Comune e delle società partecipate che non era e non è corrispondente a quella di tranquillità economica irregolarmente espressa nella delibera commissariale n. 65 del 30/07/2018, ben nota a Sindaco, vertice amministrativo ed intero apparato dirigenziale. La responsabilità del suddetto segretario del glorioso PD si manifesta ancor più politicamente ed amministrativamente nel condividere taluni argomenti posti all’o.d.g. di consigli comunali, di particolari provvedimenti giuntali che non trovano riscontro nell’osservanza delle vigenti norme e più specificatamente contrastano con lo stato di dissesto finanziario del quale si attende ancora l’esito della richiesta di rientro inviata con deliberazione consiliare alla Corte dei Conti.
Brindisi, 08/07/2020 Franco Leoci
Brindisi, 08/07/2020 Franco Leoci