Archiviato l’inverno, le giornate si allungano, ci avviciniamo a grandi passi alle festività pasquali.
Viene da domandarsi cosa ne sarà della prossima estate sanvitese,
alla luce della quasi inesistente passata stagione, segnate da scelte discutibili ad opera dell’attuale
Amministrazione, ‘impegnata’ in una serie di progetti che sembrano non aver mai visto la luce.
Cosa aspettarsi da questa nuova stagione alle porte? Mirko Caramia, giovane sanvitese tra i piccoli imprenditori
della città, esprime le
sue perplessità circa le mosse dell’amministrazione comunale che non sembra intenzionata
a imparare dai propri errori. -“Sarà fondamentale quest’anno, ripartire da quanto si è sbagliato
L’estate scorsa, si pensi alle assurde ordinanze che hanno dato un colpo non indifferente alle nostre attività, che dalla stagione estiva traggono la maggior parte del profitto. – Il giovane, non può non sottolineare il paragone con la passata amministrazione Trizza e gli anni d’oro di una San Vito che oggi appare diversa, smorta, sfiduciata, nelle mani di chi dovrebbe imparare a ragionare in maniera aperta, propositiva, imprenditoriale.
Ripartire da dove si è sbagliato, rimediare e fare ancora meglio è l’imperativo per Mirko Caramia, per il
quale non va sottovalutata la presente situazione considerando il potenziale turistico di una
Cittadina quale San Vito dei Normanni che in estate conosce un buon flusso turistico italiano e non.
-Non ci si può di sbagliare ma anzi si dovrebbe cavalcare l’onda che fortunatamente ancora
bagna la nostra Puglia-.
Riuscirà quest’amministrazione in questo intento?
Prima, i sanvitesi
Un imprenditore che pensa alle vacanze di Pasqua e all’estate sanvitese a febbraio la dice lunga sulla classe dirigente sanvitese