BRINDISI – Il sindaco Angela Carluccio, che nella giornata di ieri ha ritirato le proprie dimissioni, è a Roma per esprimere un parere sull’AIA. Però, a quanto pare, non si sarebbe confrontata con nessun consigliere della propria maggioranza, tanto meno con quelli di opposizione.
Così, sono intervenuti i consigliere comunali Stefano Alparone e Elena Giglio del Movimento 5 Stelle.
“Questa volta la Sindaca Carluccio ha superato ogni limite – si legge nella nota – se in questi primi sette mesi il suo impegno costante non è stato profuso verso la risoluzione dei problemi cronici della nostra città ma concentrato verso l’improbabile soluzione del puzzle della sua risicata quanto variabile maggioranza, se può essere considerata tollerabile la sistematica scelta di governare in solitario, operando scelte (pochissime) senza mai intavolare un confronto sia con le opposizioni ma cosa ancor più grave con la sua maggioranza, che spesso ha lamentato proprio la non conoscenza delle motivazioni di scelte della Sindaca non condivise, ma sopportate ‘per un senso di responsabilità’; risulta insopportabile quanto sta accadendo oggi, ovvero il viaggio a Roma per presenziare alla Conferenza dei Servizi fissata presso la sede del Ministero dell’Ambiente per fornire un parere in merito al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’esercizio della Centrale a Carbone di Cerano. La Sindaca andrà ad esprimere un parere su un argomento delicatissimo e nessuno sa quali saranno i contenuti dello stesso, di fatto mancando di rispetto a tutta la comunità che rappresenta nonostante la sua elezione a primo cittadino sia figlia di un gradimento di appena il 20%. Riteniamo offensivo quanto riportato nel comunicato stampa di ieri nel quale, ritirando le proprie dimissioni, si legge che riferirà di questo viaggio a Roma in Capigruppo, a cose fatte. Allora si comprende bene quanto vuoti siano i ripetuti richiami alla collaborazione che risultano, alla luce dei fatti, una banale messa in scena. Più volte abbiamo chiesto alla Sindaca di riferirci dell’unico incontro ufficiale avvenuto in Comune con i vertici Enel spa ma MAI la Carluccio ha ritenuto opportuno chiarire realmente natura e contenuti dell’incontro. MAI la Sindaca ha fatto conoscere la sua posizione sulla Centrale a Carbone più inquinante d’Italia e tra le prime in Europa, MAI ha commentato le evidenze scientifiche che sono state presentate a settembre al Congresso mondiale di epidemiologia ambientale in cui è stata presentata la prima parte dello Studio dei ricercatori del Dipartimento di Epidemiologia del Lazio, Ares Puglia, ARPA e della ASL di Brindisi guidato Puglia dal Dott. Francesco Forastiere. Studio attraverso cui è stato calcolato che, per alcune cause di morte, è associato un aumento significativo di rischio al crescere dell’esposizione a PM10 e che nei soggetti più esposti a neanche un microgrammo al metro cubo d’aria, si riscontra una mortalità annua più elevata per tutti i tumori (+8%), tra questi spiccano il cancro del pancreas: +11%, e il cancro della vescica: +16%; per malattie respiratorie (+12%), per eventi coronarici acuti (+11%). MAI ha dimostrato non solo una visione o una strategia ma anche solo sensibilità verso questo argomento che tanto negativamente impatta sul nostro territorio in termini sanitari, ambientali ed anche economici. Purtroppo non possiamo che prendere atto di questa scelta irresponsabile ed irrispettosa. La città avrebbe meritato, almeno su questo argomento, più trasparenza e coinvolgimento”.