CEGLIE MESSAPICA – Il coordinatore provinciale di Alternativa Popolare Ciro Argese scrive al senatore Gaetano Quagliarello, presidente di “Idea”, il quale, nei giorni scorsi – ‘a ruota’ rispetto all’annuncio dell’abbandono della politica da parte di Massimo Ferrarese – aveva chiesto di “accendere un faro sulla grave situazione politico-amministrativa a Brindisi”. Di seguito la lettera e l’analisi di Argese in merito a quanto successo negli 11 mesi di Amministrazione Carluccio, molto differente – dice – rispetto a quella che gli è stata prospettata:
“Caro Gaetano – scrive Argese – ti scrivo perché conservo ancora un ricordo piacevole dei momenti passati insieme e delle battaglie politiche fatte durante le ultime elezioni europee e regionali, dove ho imparato a conoscere le persone e, soprattutto, a riconoscere i ‘traditori’ travestiti da amici.
Concordo con te, senza dubbio alcuno, rispetto al fatto che sia necessario accendere i riflettori su Brindisi, ma – consentimi di dire – sarebbe opportuno accenderli su tutto e non solo su un unico aspetto importante tra i tanti ai quali abbiamo, ahimè, assistito in questi mesi.
Ti assicuro che siamo stati spettatori di uno spettacolo indecoroso. Ritengo che tu sia stato informato male e parzialmente sulle vicende brindisine e, per questo, consentimi di sottoporti alcune mie considerazioni che sono opinione diffusa a Brindisi.
1) La ragione per la quale la maggioranza perse sin dall’inizio 5 consiglieri comunali, non fu dovuta ad alcun ‘ricatto’ ma ad inettitudine e superficialità da parte di chi guidava la coalizione in quel momento. E a tale proposito, vale la pena precisare, anche se non occorrerebbe farlo, che chi coordinava tutto non era certo il Sindaca Carluccio. E questo lo sanno anche i muri;
2) Fu nominato sin da subito un garante per la legalità, il Notaio Michele Errico che, però, si dimise dopo qualche mese per ragioni “di rispetto della legalità” e “di necessità di accendere i fari sugli affari della criminalità nel settore rifiuti “. Il Notaio Errico è persona stimata a Brindisi ed anch’egli non produsse alcun ricatto a nessuno;
3) Fu nominato in giunta l’Avv. Francesco Silvestre, altro professionista molto stimato in città, che lasciò dopo poco per impossibilità a proseguire il suo mandato nel settore rifiuti. Anche in questo caso, l’Avv.Silvestre, ed è inutile puntualizzarlo, non si rese protagonista di alcun ricatto a nessuno;
4) L’Amministrazione Carluccio ha cambiato 4 giunte in soli 11 mesi, nella peggiore tradizione dei compromessi e degli accomodamenti e chissà perché – in quel caso – mai nessuno ha parlato di ricatti;
5) Un consigliere Comunale di opposizione (Damiano Flores, ndr) passò in maggioranza in una situazione molto poco chiara, chiudendo un accordo non certamente politico; ed ancora si chiacchiera in città sull’entità dell’oggetto dell’accordo. Anche qui non ci fu alcun ricatto e tutto fu fatto alla luce, soffusa, del sole.
A seguito di questo sciagurato accordo, un parlamentare della Repubblica, ovvero l’On. Nicola Ciracì dei Cor, forza politica della ex maggioranza, prese pubblicamente le distanze, criticando fortemente l’amministrazione Carluccio.
A parte le mie precisazioni, non riesco a darmi spiegazione di come, caro Gaetano, nonostante qualcuno si senta in odore di Santità, l’opinione pubblica comunque sia molto critica verso l’esperienza amministrativa appena terminata. Ritengo, piuttosto, che chi oggi prende le distanze in maniera plateale da alcuni comportamenti, ieri ha fatto di tutto per far sì che l’esperienza Carluccio continuasse anche con compromessi vari.
La verità è che c’è stata mancanza di guida politica, molta improvvisazione e arroganza che, come ben sai, non sono mai alleate del buon governo. La stessa arroganza che fa credere a chi oggi pensa di lavarsi le mani alla Ponzio Pilato, gettando ombre per discolparsi dalle proprie responsabilità, che i brindisini abbiano l’anello al naso e che tutto ciò che loro dicono e scrivono sia oro colato. La gente, caro Gaetano, non è stupida e non si fa più incantare dalle parole ad effetto di certe persone. E’ finita l’epoca del “sì, padrone”.
Ti ringrazio per la cortesia di avermi ascoltato, ti allego dei link per verificare personalmente quanto da me affermato e ti saluto con affetto”.
E qui Argese allega due link della nostra testata: uno riguardante una lunga intervista da noi realizzata al notaio Michele Errico dopo il suo abbandono, l’altro sulle pesanti dichiarazioni dell’on. Nicola Ciracì che, in una diretta facebook, a precisa domanda di un cittadino, definì l’Amministrazione Carluccio “la peggiore vista in vita mia, senza futuro e da cui me ne tengo alla larga”.
https://www.newspam.it/video-il-notaio-errico-spara-a-zero-e-annuncia-battaglie-su-piu-fronti
sento di dover esprimere un favorevole commento a quanto scrive il coordinatore provinciale di Alleanza Popolare, sig. Ciro Argese, specificatamente con riferimento alle nebulose dichiarazioni stampa rilasciate da tale sen. Gaetano Quagliarello su “ricatti politici” che hanno condizionato la caduta della amministrazione Carluccio e sulla sofferta decisione del sig. Massimo Ferrarese di abbandonare la politica quale atto di “dirittura morale” per la ingovernabilità al Comune di Brindisi. I fatti sono conosciuti: alcuni ben richiamati nella nota del coordinatore di Alleanza Popolare ed altri rivenienti dalle dichiarazioni rilasciate dall’on. Ciracì, deputato di Area di sostegno della suddetta amministrazione, che senza mezzi termini ha definito “la peggiore avuta nel tempo”
Torni, senatore, nella sua circoscrizione a raccontare le fiabe.
Ma perche’ parlate ancora?
Siete tutti bravi a parole.
Secondo me dovete sparire tutti dalla scena.
Spero che rimanga il commissario x almeno 10 anni.