BRINDISI – Brindisi accetta la sfida! Domenica 10 dicembre ore 17, presso la “Casa della Sinistra” in Via Porta Lecce 134, la prima assemblea pubblica locale di “Potere al Popolo”, alla quale interverrà Rosa, attivista del centro sociale “Je so pazzo”.
Sabato 18 novembre, a Roma, centinaia di persone hanno riempito il Teatro Italia per un’assemblea nazionale convocata in soli tre giorni dal centro sociale napoletano Je So Pazzo e rilanciata in oltre 50 città, per formare una lista popolare nazionale per le prossime elezioni politiche.
Tanti i movimenti di lotta per i diritti sociali, per la tutela dei territori, contro le discriminazioni di ogni genere presenti in una giornata che ha dato entusiasmo e si è fatta carico di un messaggio forte che sta attraversando tutta l’Italia: solo noi possiamo riprenderci il posto che ci spetta nell’agenda politica di questo Paese! Chi siamo noi? Siamo quelli che non vengono mai interpellati: i lavoratori e le lavoratrici che devono far quadrare i conti a fine mese; le e i migranti che vengono cacciati e ridotti in schiavitù; disoccupat* e poveri che vengono abbandonati al loro destino; donne vittime di violenze, soprusi e discriminazioni; studenti consegnati a un futuro di sfruttamento e a un’istruzione di bassa qualità.
Siamo cittadini colpiti dalle politiche di questi governi, quelli che non hanno voce ma che non si sono mai arresi.
Vogliamo dimostrare che anche in questa città e in questa provincia, nonostante crisi, malgoverno e abbandono istituzionale, si sta ricostruendo un fronte d’alternativa, di solidarietà, di protagonismo delle forze vive del territorio che hanno resistito in questi anni difficili.
Parliamone liberamente in assemblea, discutiamo il programma – che poi significa discutiamo di ciò di cui abbiamo bisogno realmente – organizziamo le prossime mosse, sentiamoci parte di qualcosa che sta nascendo e che finalmente può rompere il teatrino della vecchia politica, scalzarlo con un’alternativa concreta.
Istruzione, sanità, lavoro, tutela ambientale, violenza di genere, discriminazioni, lotta alla corruzione, controllo popolare: un programma che metta al centro le nostre esigenze, i nostri desideri, i nostri problemi. Per farlo, abbiamo bisogno del contributo di tutt*. Insieme non potranno più ignorarci!
Riprendiamoci quel potere di decidere sulle nostre vite, sui nostri corpi, sui nostri territori, sulle nostre comunità, che da troppo ormai ci hanno strappato dalle mani!
Potere al popolo!