Un’ ideale Cittadella socio-sanitaria a San Vito dei Normanni. Questa mattina, alla presenza delle autorità locali – ed in particolare del sindaco, Silvana Errico, e del direttore generale Asl Br, Maurizio De Nuccio -, di funzionari della Regione, della Asl e del Comune, di numerosi amministratori, delle associazioni di volontariato e dei responsabili della ditta appaltatrice, hanno preso l’avvio i lavori di “rifunzionalizzazione sanitaria” di una porzione dello stabile che ospita anche Casa Serena per la realizzazione della Casa di Comunità. È l’avvio concreto delle opere, dopo che, a fine settembre, la struttura tecnica della Asl aveva annunciato il deposito della Comunicazione di inizio lavori da parte dell’impresa Guastamacchia Spa di Ruvo di Puglia. Si dà così concretezza ad un iter avviato con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Asl e Comune teso ad accedere al finanziamento di 2.500.000 di euro stanziati dai fondi del Pnrr Missione Salute, con il progetto per il dispiegamento della nuova struttura di medicina territoriale.
“Questo è un evento speciale, perché sancisce un legame fortissimo fra istituzioni che lavorano bene, in concordia e arrivano al risultato di oggi, un’ideale prima pietra che porta alla ristrutturazione di un immobile per la creazione della casa di Comunità – ha detto il sindaco di San Vito dei Normanni, Silvana Errico -: un traguardo che è stato voluto da tutta la Città. Lo dico con orgoglio di essere il sindaco di una Comunità che, sui grandi temi, non guarda ai colori. Su problemi così importanti, su strutture così importanti, non ci siamo mai divisi: abbiamo lavorato insieme. Oggi qui ci siamo tutti – ha osservato – dal dott. Boggia, che rappresenta i medici sanvitesi, al Comandante della Compagnia Carabinieri, perché sono loro che assicurano la sicurezza della Comunità. Ecco – ha concluso -: questo della Casa di Comunità, come la Compagnia dei Carabinieri, è un altro traguardo per la Città”.
Rafforzando alcuni concetti, il direttore generale Asl Br, De Nuccio ha osservato che “queste strutture, questi obiettivi così sfidanti si possono raggiungere solo se c’è sinergia fra le istituzioni. E dico che in questo caso – ha aggiunto – c’è stata una forte sinergia e unione di intenti, che hanno permesso di essere qui oggi, a festeggiare la posa di quest’ideale prima pietra. Si tratta di una sfida – ha osservato ancora il Dg De Nuccio -, che vede insieme il Servizio sanitario, il Comune come attore protagonista e tutte le associazioni di volontariato, perché una volta che la struttura verrà realizzata, ci sarà bisogno di un’ulteriore sinergia con le associazioni, con la medicina generale perché vogliamo rafforzare, con la casa di Comunità, il tessuto sociale di questa realtà. Un traguardo importante – ha concluso – che fa sentire fieri di essersi trovati, in questo periodo storico, a San Vito dei Normanni”.
I tecnici Asl hanno ribadito l’importanza dell’investimento che ammonta a circa 1,5 milioni di euro per lavori che iniziano oggi e vanno ultimati entro fine del 2025, con una prospettiva di anticipo di qualche mese e con l’idea comune che sia “una Casa di Comunità attuale, in linea con i tempi” e con lavori da eseguire che non creino disagi agli ospiti di Casa Serena.
Ed il sindaco Errico, cogliendo l’occasione della presenza di rappresentanti della Regione e ricordando come si stiano ampliando i servizi sul fronte delle persone anziane con i progetti riguardanti due piani dell’immobile, ha alzato ancora l’asticella della proposta di collaborazione fra Istituzioni, invitando la Regione “a trovare insieme la possibilità di completare l’altra torre (dello stabile, n.d.r.). Lo spazio c’è – ha concluso – possiamo impegnarci per giungere a soluzioni innovative”.