Alle prime ore dell’alba di ieri (27.06) sono finiti in manette un uomo della provincia di Bari e un brindisino: un terzo complice fu bloccato dai Cc. Per la rapina del 29 novembre scorso in una villa di Castellaneta (Taranto), sede di una nota azienda agricola, i carabinieri hanno arrestato altre due persone in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Giuseppe Tommasino su richiesta del sostituto procuratore Filomena Di Tursi.
Si tratta di Salvatore Perrone, 56enne di Brindisi (difeso dagli Avvocati Franz PESARE del Foro di Taranto e Dany GEMMA del Foro di Brindisi) ed Elia Caputo, 45enne residente a Cassano Murge (Bari) (difeso dall’Avv. F. SCHINO del Foro di Bari), accusati – in concorso con Pasquale Carparelli, 63enne di San Vito dei Normanni (Brindisi), arrestato nell’immediatezza dei fatti – di rapina, sequestro di persona, tentato omicidio e detenzione di arma da fuoco.
Ci fu un conflitto a fuoco tra carabinieri e malviventi, che si allontanarono nelle campagne circostanti. Durante la ricerca dei fuggitivi fu individuato, ferito ad un gluteo, il primo rapinatore, arrestato in flagranza. L’uomo aveva ancora addosso il bottino della rapina, 29.100 euro.