BRINDISI – Con delibera di Giunta numero 155 del 18 maggio, il Commissario Prefettizio del Comune di Brindisi, dott. Santi Giuffrè, ha ufficializzato un atto di indirizzo che dà il via libera alla procedura finalizzata alla individuazione del soggetto gestore della prima spiaggia pubblica brindisina, nella Cala Materdomini.
L’avviso pubblico riguarderà la gestione dei punti di ristoro e dell’area verde che è in corso di realizzazione proprio a ridosso della spiaggia.
Ebbene, nella relazione allegata alla delibera si fa riferimento specifico alla possibilità, per il gestore, di sistemare degli ombrelloni su tale area.
Il commissario, ne siamo certi, lo avrà fatto in perfetta buonafede, ma questa scelta va modificata ancor prima che venga emesso l’avviso pubblico.
Cala Materdomini ha rappresentato per decenni un sogno dei brindisini, costretti a vedere quella spiaggia da lontano, vista la presenza di un muro di cinta e dei cartelli con la scritta “Vigilanza armata” (era lo stabilimento balneare degli ufficiali della Marina Militare).
Oggi finalmente si sta realizzando un sogno e quella spiaggia deve rimanere totalmente libera!
Al gestore vengano pure affidati i punti di ristoro (con gli obblighi di manutenzione e pulizia dei servizi igienici e del bagnasciuga), ma niente ombrelloni e neanche un euro di spesa per i brindisini che vorranno andare al mare a Cala Materdomini. Lo dobbiamo ai tanti che non hanno la possibilità economica di frequentare altri stabilimenti balneari ed a cui finalmente offriremo una spiaggia libera ed attrezzata in uno dei punti più suggestivi della nostra costa.
Avv. Roberto Cavalera – candidato Sindaco
Caro signor Cavalera dovrebbe però insegnare e spiegare “ai tanti che non hanno la possibilità economica di frequentare altri stabilimenti balneari” anche a comportarsi CIVILMENTE senza deturpare gli spazi pubblici comuni messi a disposizione. Mi scusi se dico questo, ma un dato di fatto qui a Brindisi è che, tutti gli spazi comuni gratuiti, vengono spesso VANDALIZZATI e SPORCATI puntualmente senza alcun ritegno!
A differenza invece, i luoghi “non gratuiti”, sono spesso ben tenuti e funzionanti.
A pagarne le conseguenze purtroppo, sono sempre le persone CIVILI che, pur sopravvivendo economicamente e cercando di arrivare anche loro a fine mese, sono sempre costretti a subire le cafonate e inciviltà altrui.
Quindi, signor Cavalera, gentilmente, oltre a fare campagna elettorale, se vuole rendere gratuita la nuovissima struttura che si sta finalmente costruendo, trovi una soluzione (anche utilizzando guardie armate!!) per DEFENSTRARE gli INCIVILI (che ovviamente saranno i vostri elettori poichè solo i vostri candidati possono rappresentarli) che puntualmente deturpano e sporcano gli spazi pubblici.
Mi auguro quindi, che questo sogno di Cala Materdomini, non si trasformi nel classico lido balneare brindisino, frequentato da Zambri che mangiano, bevono, si ingozzano e poi si sentono male e che in preda ai fumi dell’alcool invadono e vandalizzano una nuovissima struttura a due passi dal porticciolo turistico.
Vi prego Sig. Cavalera, non ci metta in imbarazzo davanti ai turisti che magari vogliono fare un bagno in una conca bellissima!
Grazie tanto.