BRINDISI – L’Italia si tinge di bianco e di azzurro, i colori della città di Brindisi. L’ASD Euro Sport Academy vince la ‘Gazzetta Cup-Ringo 2017’ è si laurea campione nazionale.
E’ grande festa per una delle realtà del territorio adriatico, nella fattispecie di quello brindisino. Parliamo dell’ASD Euro Sport Academy, una scuola scalcio del posto che, finalmente, è riuscita a vincere uno dei più importanti tornei nazionali, dopo essere stata quasi sempre lì lì per vincerlo. Quest’anno, i ragazzi ce l’hanno fatta.
La ‘Gazzetta Cup’, grazie anche al main sponsor Ringo, è un torneo a carattere nazionale di calcio, organizzato dalla Gazzetta dello Sport, assieme al CSI (Centro Sportivo Italiano), dedicato ai ragazzi dai 9 ai 12 anni. La manifestazione, durata in tutto quattro mesi, ha fatto tappa nelle più importanti città d’Italia ed ha disputato l’atto conclusivo, quello della finale, allo stadio Olimpico di Roma. Il torneo si è disputato in tre fasi (interna, cittadina e finali) ed ha visto la partecipazione di oltre 4.000 squadre (divise in categoria Young e Junior), di cui solo 24 hanno avuto accesso alla fase nazionale. L’ASD Euro Sport Academy, sotto la guida di mister Gianni Chimenti, ha vinto la categoria Young (bambini classe ’05-’06), battendo l’Oratorio San Giuseppe Cairo (SV), grazie ad un gol dell’ala destra Jacopo Pinto, a 30’’ dalla fine del match.
La squadra brindisina ha sbaragliato, dapprima, la concorrenza delle concorrenti provinciali e, poi, di quelle regionali, approdando a Roma e portando a casa il trofeo a forma di Coppa del Mondo.
E’ immensa la soddisfazione del presidente della società, Gilberto Niccoli, raggiunto telefonicamente da Newspam: “Siamo sempre arrivati in finale o terzi – afferma felice – ma siamo stati sfortunati. Ieri, finalmente, ce l’abbiamo fatta. Dopo il triplice fischio, è stata tanta l’emozione. L’anno scorso arrivammo secondi (categoria Junior, ndr) ma meritavamo di vincere e quest’anno ci siamo riscattati con la stessa squadra (però, categoria Young, ndr)”.
Come spesso succede nello sport, ed è anche questo il lato magico, nel post trionfo c’è sempre una scommessa, un ‘pegno’, un gesto scaramantico o ‘folle’ a mo’ di liberazione per aver vinto. Ed anche i brindisini non sono stati da meno. Questa volta, però, la ‘follia’ è stata antecedente alla finale, con i ragazzi che si sono tinti i capelli di azzurro, prima di scendere in campo. Il motivo lo spiega lo stesso presidente: “Ci siamo voluti dare un pegno – dice – perché ogni volta arrivavamo in finale. Ma è stato anche per portare in alto i colori della città di Brindisi”.
Dunque, ancora Brindisi protagonista in Italia, assieme alla Cedas Avio, nel ‘gioco del pallone’ e non nel ‘calcio’; nello sport ‘spensierato’.
Tommaso Lamarina Redazione |