CEGLIE MESSAPICA – In data 03.05.2017 il Comitato Cittadino inviava una dettagliata informativa a diversi organi di controllo amministrativo e finanziario per evidenziare un modus operandi poco chiaro e trasparente adoperato da alcuni funzionari del Comune di Ceglie Messapica nella predisposizione degli atti amministrativi che riguardavano acquisti di forniture e servizi tramite la procedura “obbligatoria” dell’utilizzo del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione. Tanti di questi atti amministrativi erano completamente privi di modalità di selezione del contraente, il prezzo finale dell’ordine diretto, l’impegno di spesa e persino del contraente affidatario del servizio o fornitura. Per tanti servizi e forniture non siamo riusciti a sapere, poiché non riportati in nessun atto amministrativo, chi sono stati gli affidatari. Questi atti amministrativi,non prevedevano nemmeno ulteriori e specifici atti di liquidazione. Il Comitato,nella sua nota informativa, evidenziava la possibilità che gli atti amministrativi fatti in quel modo potevano non avere validità e questo avrebbe determinato seri problemi tecnici e amministrativi all’ente. Pertanto si riteneva necessario fermare questo modo di operare eindividuare eventuali e specifiche responsabilità. Come Comitato Cittadino non abbiamo avuto riscontro di interventi da parte degli enti sensibilizzati ma è evidente che qualcosa è successo. Questo lo si intuisce vedendo la netta differenza tra le ultime Determinazioni in merito all’utilizzo del MEPA rispetto a quelle precedenti al nostro intervento. Ma questo non ci basta! Riteniamo che sui precedenti affidamenti vada fatta chiarezza,poiché non è possibile immaginare che una gestione amministrativa possa avere degli ampi buchi neri dei quali non è dato sapere nulla. Per questo motivo il Comitato Cittadino interesserà, ancora una volta, gli organi competenti per fare chiarezza in merito a questa strana e poco chiara situazione amministrativa.
Tommaso Argentiero
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