Ceglie Messapica aderisce al network culturale “Borghi della lettura”: al via il progetto “Biblioteca diffusa”

Nei giorni scorsi la Giunta Comunale ha deliberato l’adesione del Comune di Ceglie Messapica al network culturale “Borghi della Lettura”, ideato dal Centro Studi Storici e sociali FUSCO con sede in Campobasso, che si prefigge come obiettivo di incentivare e promuovere lo sviluppo culturale all’interno dei borghi che aderiscono all’iniziativa.

Tra le finalità proprie di “Borghi della Lettura”, a cui aderiscono 52 Comuni di 14 Regioni, rientrano la libera condivisione della lettura, la tutela del patrimonio storico, artistico e letterario finalizzato ad accrescerne la conoscenza, obiettivo prioritario di ogni intervento nel campo dei beni culturali.

Tra gli obiettivi del network rientrano, inoltre, la condivisione della lettura nelle scuole, l’organizzazione e promozione di workshop con editori ed autori dei Borghi della Lettura, laboratori di lettura e scrittura creativa, concorsi letterari, rapporti di scambio e collaborazione con associazioni, enti ed istituzioni culturali attive sul territorio nazionale, patti di amicizia con istituti scolastici di altre realtà che hanno aderito al network.

A completamento dell’iniziativa prenderà presto il via il Progetto “Biblioteca Diffusa” con la progressiva installazione di alcune mini librerie di strada in alcuni luoghi simbolici della città (Piazza Sant’Antonio, Piazza Plebiscito, Piazza Vecchia, Largo Gelso, Largo Ognissanti, atri Castello Ducale, Giardino del Museo MAAC, ecc.).

Anche in questa occasione si rinnova l’impegno costante dell’Amministrazione Comunale per la promozione culturale ed in particolare per la diffusione della lettura nella nostra Ceglie Messapica, che si fregia già del titolo di “Città che Legge”, con l’avvio di progetti innovativi ed aperti alla partecipazione attiva della cittadinanza, rendendo, passo dopo passo, l’intera città una “Biblioteca Diffusa”.

1 COMMENTO

  1. Vorrei creare una biblioteca di scambio in un borgo della Sabina nel Lazio. Da dove cominciare? Potete darmi qualche dritta? Grazie fin da ora
    Patrizia

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